PALERMO – Sit in, ieri mattina, di donne impegnate nella politica davanti all’Assemblea regionale siciliana. Una protesta organizzata a poche ore dall’esame del ddl Enti locali da parte del Parlamento siciliano: una norma del disegno di legge prevede al momento una quota minima del 20% di genere nelle giunte comunali. Alla manifestazione, alla quale ha partecipato anche la ex presidente della Camera e attuale deputata Pd a Montecitorio Laura Boldrini, hanno aderito i due consiglieri comunali di Carlentini Silvana Andronaco e Valeria Salanitro. L’iniziativa è stata organizzata per chiedere un aumento della quota di genere almeno al 40%. Tra le presenti l’ex parlamentare siracusana Marika Cirone Di Marco, la responsabile del dipartimento Pnrr del Pd Sicilia, Cleo Li Calzi, le deputate regionali Martina Ardizzone (M5s) e Margherita La Rocca Ruvolo (Forza Italia). “Le quote di genere non piacciono nemmeno alle donne – hanno detto le due consigliere Silvana Andronaco e Valeria Salanitro – proprio perché ci ricordano che la partitá di genere di fatto non esiste. La necessità di prevederle è un passaggio politico e culturale necessario per consentire alle donne di partecipare sempre più attivamente alla vita politica nelle amministrazioni locali. La proposta avanzata dal governo regionale di ridurre al 20% la rappresentanza di genere nelle giunte comunali, non solo si porrebbe in contrasto alla legge nazionale che prevede il 40% delle presenze femminili, ma rischierebbe di vanificare decenni di lotte portate avanti in Sicilia per la democrazia paritaria”.
