SIRACUSA – L’Asp di Siracusa ha stabilizzato a tempo indeterminato 31 unità tra assistenti e collaboratori amministrativi che hanno prestato servizio durante l’emergenza pandemia da covid-19 nelle strutture aziendali così come previsto dalla legge 234 del 30 dicembre 2021 e successive modifiche ed integrazioni.
Di queste 31 immesse in ruolo, 10 unità, così come prevede la normativa, hanno avuto accesso diretto alla stabilizzazione e firmato il contratto il 14 novembre scorso, considerato che avevano già superato una procedura selettiva pubblica di pari qualifica e prestato servizio in Azienda; i restanti 21 sono stati ammessi alla stabilizzazione a conclusione di una procedura concorsuale svolta dall’Azienda cosi come previsto dalla normativa di riferimento sulla stabilizzazione nel rispetto del Piano triennale del fabbisogno di personale. Gli stessi sono destinati a tutte le Unità operative ospedaliere e territoriali incrementando l’efficienza delle strutture di supporto ai servizi sanitari e quindi a beneficio dei cittadini.
Il percorso si è concluso questa mattina con la cerimonia per il secondo e conclusivo step della firma dei contratti che si è svolta nella sede della direzione generale alla presenza del commissario straordinario dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra, del direttore amministrativo Salvatore Lombardo e del direttore Risorse Umane Lavinia Lo Curzio: “Una assunzione così numerosa di personale amministrativo come quella odierna – ha detto il commissario straordinario Ficarra – rappresenta un evento storico per questa Azienda stante che l’ultimo concorso per personale amministrativo si è svolto nei primi anni ‘90. E ciò dimostra l’attenzione che questa Direzione rivolge non soltanto al personale che in forma precaria si è prodigato a garantire le attività delle strutture sanitarie del Siracusano, assicurandogli oggi stabilità lavorativa ed economica, ma anche e soprattutto nei confronti degli utenti e delle strutture aziendali consentendo una migliore organizzazione per garantire una sempre più efficace ed efficiente risposta ai bisogni sanitari espressi dal territorio. Al nuovo personale rivolgo i più sentiti auguri di buon lavoro con la raccomandazione di tenere sempre in primo piano la considerazione che al centro del sistema sanitario c’è il cittadino con i suoi bisogni di salute”.