Pregare è fondamentale

Pregare è fondamentale

Accanto a me c’è sempre il Messale di mia madre. Data del 1933. Mia madre era una fervida praticante. Fra l’altro era una cosa naturale nella sua famiglia visto che abbiamo avuto ben 3 preti e 2 suore. Da un po di tempo – ripeto – mi è accanto. Lo sento come uno sprone ad essere un migliore cristiano. Non leggo molte pagine. Forse 3 al massimo, ma cerco di approfondirne il significato al meglio. Medito. Cerco di estrapolare i comandamenti di Nostro Signore per averli più chiari e significativi. Il Messale per certi veri è una carta che ti indica – giorno per giorno – il percorso per addivenire in stato di grazia ad essere figlio di Dio. Vedete, il pregare è fondamento. E’ un potente strumento per entrare in contatto con nostro Signore. In quei momenti si instaura un dialogo filiale. Dio mio padre ed io suo figlio. Senza questi momenti dolci e rasserenanti non potremmo sentire in noi un fervorio che indica che dentro di noi sta operando un fervore positivo. Positivo in quanto la nostra anima si sta muovendo verso Dio. Quel Dio che è il “totus tuus” per ogni vero cristiano. Sono momenti indimenticabili. Leggi un passo del Messale ed inizi a riflettere. Una riflessione per capire e credere. La compianta Prof.ssa Enza Cicero volle che sulla lapida del suo sacello fosse scritto “Intelligo ut creden / Credo ut intelligam”. Magnifica espessione che indica il cuore della nostro essere cristiani. Pertanto pregate perché è il passo fonbdamente per noi cristiani. Quindi, vi prego di usare il Messale che è la carta geografica per noi cristiani. Esso ci fornisce di tutti quei strumenti per rafforzare la nostra fede. E il rafforzamento della nostra fede parte – sempre e comunque – dalla preghiera. Pregate a cuore aperto. Nostro Signore vi accoglierà a braccia aperte e la vostra Fede sarà più forte e stabile.

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