Riprende la preghiera per la città nel cantiere educativo Crisci ranni di Modica.
Si tratta di un momento di intercessione che si situa nel vivo di una presenza con cui si abitano le periferie della città e della vita, una preghiera cioè impastata delle angosce e delle speranze di ogni giorno.
Il primo incontro si colloca in un tempo difficile della storia, e allora – all’intenzione per la città – si aggiunge quella per il mondo. Si pregherà perché il Signore disarmi i violenti ma anche noi, perché fermi logiche di vendetta e fermi il commercio delle armi che alimenta affari e genera morte. Si pregherà per comunità del mondo con le quali si è avviato un particolare legame e che, in modo significativo, hanno visto vicino don Corrado Lorefice che le ha visitate: Damasco in Siria – c’è un contatto costante con la comunità della consacrata focolarina Lina Morcos – e Muhanga in Congo, nella diocesi gemella di Butembo-Beni. Si pregherà per la pace in Palestina, visitata in estate da Maria Grazia Modica e Giorgio Abate per vivere rapporti di condivisione e fraternità. Si pregherà per i migranti che continuano a sbarcare sulle nostre coste. Si pregherà per un Mediterraneo che diventi Mare di pace, secondo il sogno del nostro conterraneo Giorgio La Pira. Sarà una preghiera che apre anche l’Avvento, inizio dell’anno liturgico e tempo in cui si celebra la presenza di Dio nella storia degli uomini, tra la sua prima venuta nella povertà, il ritorno glorioso che si attende insieme ai poveri della terra, la venuta di ogni giorno. L’incontro, che si terrà venerdì 27 novembre dalle ore 18 alle ore 19,30 nel cantiere educativo Crisci ranni, avrà al centro la celebrazione dell’eucaristia, prolungata nell’adorazione eucaristica.