PRESENTAZIONE “GIORNATE FAI D’AUTUNNO” A CATANIA

PRESENTAZIONE “GIORNATE FAI D’AUTUNNO” A CATANIA

CATANIA – Mercoledì 10 ottobre, alle 10.30, nell’Aula Magna del Palazzo Centrale dell’Università (piazza Università 2), avrà luogo la conferenza stampa di presentazione delle “Giornate Fai d’Autunno”, organizzate dalla delegazione di Catania del Fondo Ambiente Italiano grazie all’impegno del suo Gruppo Giovani. Aderendo infatti al tradizionale evento che si svolgerà in altri 250 centri italiani, nella città di Catania, durante il weekend di sabato 13 e domenica 14 ottobre 2018, il Fai aprirà alla pubblica fruizione diversi beni monumentali e architettonici, manifestando ancora una volta l’impegno nella salvaguardia e nella valorizzazione dei luoghi del patrimonio culturale etneo. Il programma della “due giorni” sarà illustrato in conferenza stampa dal capodelegazione Fai Catania Antonella Mandalà, e dal capogruppo Fai Giovani Marilisa Spironello, che annunceranno un percorso alla scoperta dei siti termali, dei palazzi storici e delle più importanti biblioteche della città, per svelare il legame profondo che il territorio etneo ha da sempre avuto con la risorsa acqua. Saranno presenti i rappresentanti degli enti che hanno collaborato fattivamente all’iniziativa: la direttrice del Polo Regionale di Catania per i siti culturali Gioconda La Magna, accompagnata dal dirigente dell’Unità 3 Luigi Messina; il rettore dell’Università di Catania Francesco Basile; la delegata per il Sistema Museale d’Ateneo (SiMuA) Germana Barone; i direttori dei Dipartimenti Unict Enrico Foti (Ingegneria Civile e Architettura) e Carmelo Monaco (Scienze Biologiche, Geologiche e Ambientali); il presidente della Scuola Superiore di Catania Francesco Priolo; la direttrice delle Biblioteche “Civica e Ursino Recupero” Rita Angela Carbonaro; Rosanna Bertino per la FilmCommission Catania; la referente dell’Arcidiocesi per la Basilica Cattedrale “S. Agata V. M.” Concetta Zingano. Parteciperanno inoltre i dirigenti scolastici e i docenti referenti delle scuole che formeranno gli “Apprendisti Ciceroni”, e i volontari che hanno reso possibile l’evento

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