PRIOLO – Gli agenti del Commissariato di P.S. di Priolo Gargallo, coordinati dalla Dottoressa Stefania Marletta, hanno eseguito, su delega del Sost. Proc. dott. Tommaso Pagano, l’ordinanza con cui il Giudice per le Indagini Preliminari del Tribunale di Siracusa, su richiesta del P.M. titolare del fascicolo d’indagine, ha disposto la misura cautelare degli arresti domiciliari nei confronti di
Vincenzo Ianni’, di 64 anni, dipendente dell’Ufficio Tributi del Comune di Priolo Gargallo e Cesare Pozzoli, di 51 anni, dipendente della ditta Belzona Service s.r.l.,ritenuti gravemente indiziati di aver commesso molteplici reati contro la pubblica amministrazione.
Gli agenti del Commissariato hanno accertato la corruzione del dipendente comunale che, attestando falsamente le dimensioni della sede di una società dell’indotto della zona industriale, ha permesso a quest’ultima di eludere la tassazione sui rifiuti.
I due soggetti, in concorso tra di loro, avrebbero permesso alla predetta società di ottenere un cospicuo risparmio sull’imposta dovuta, corrispondente a circa 42.650,00 Euro.
Tale illecita condotta ha permesso a Ianni’ di ottenere diverse utilità da parte diPozzoli, tra le quali uno smarphone, posto sotto sequestro, e l’assunzione del figlio diIanni’nella medesima società .
Numerosi documenti nella disponibilità del Pozzoli sono stati sequestrati e sono attualmente al vaglio degli organi investigativi.