Processo “Fantassunzioni”, MeetUp Siracusa: “Grazie al pressing del Movimento 5 Stelle il comune di Siracusa potrebbe essere risarcito”

Processo “Fantassunzioni”, MeetUp Siracusa: “Grazie al pressing del Movimento 5 Stelle il comune di Siracusa potrebbe essere risarcito”

SIRACUSA – Non si festeggia mai davanti a una condanna e nessuno ha questa tentazione. E’ però innegabile che la sentenza di primo grado del processo “Fantassunzioni” certifica con le sue condanne l’esistenza di una questione morale all’interno della politica siracusana. Qualcuno ci ha sempre accusato di populismo e di soffiare sull’anticasta. La sentenza invece dice proprio che serviva una azione moralizzatrice perché ci sono stati comportamenti scorretti da molti dati per scontati. Come, ad esempio, le false assunzioni per ottenere i rimborsi comunali. Il reato rischia di cadere a breve in prescrizione e questo sottolinea l’importanza di una riforma a livello nazionale che in tanti cercano di osteggiare. Rimane la possibilità per il Comune di Siracusa di venire risarcito dopo la costituzione di parte civile, arrivata solo dopo il pressing dei portavoce del Movimento 5 Stelle, che nel settembre 2015 si sostituirono al Comune che incredibilmente si era “dimenticato” di presentarsi in Tribunale. Gli osservatori più attenti ricorderanno anche come si è chiusa l’inchiesta su “Gettonopoli”: fatti penalmente non rilevanti ma, come scrive anche il gip, moralmente eccepibili. E’ un fatto che dopo le nostre pubbliche denunce, il costo della politica sia passato da 1 milione e 600 mila euro tra gettoni e rimborsi, a meno della metà. C’è chi vorrebbe rispedire i cittadini all’angolo, proprio per questa forza attenta e moralizzatrice. Il MeetUp Siracusa, insieme ai suoi portavoce nelle istituzioni, rimane invece baluardo di legalità, pronto a denunciare le malefatte di una politica troppe volte arruffona e sorda verso le richieste dei cittadini, privati di servizi degni di questo nome.

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