Fuori da venerdì 2 ottobre, “Quando non ci sono” è il nuovo singolo di Vespro – al secolo Emanuele Daniele Ruffo – che anticipa il primo Ep dell’artista, “Mediterraneo”, disponibile sulle principali piattaforme di streaming e downloading dal 23 ottobre.
“Quando non ci sono” è il racconto di chi si sente fuori luogo nel mondo. Le paranoie fanno a cazzotti con le certezze e troppo spesso, però, riescono a metterle al tappeto. Vespro si racconta, allora, attraverso l’immagine di una camera disordinata con la scrivania piena di oggetti ed il letto sfatto. Ed ecco che tutto ciò che si lascia quando ce ne andiamo, tutto ciò che siamo ed il disordine che c’è intorno a noi non sono altro che lo specchio di ciò che, in realtà, succede nella nostra testa.
Il brano, che rimanda all’r&b d’oltreoceano senza dimenticare l’attitudine della melodia italiana, rappresenta un punto di incontro tra la scena urban e quella pop. Protagonista assoluto: il testo. Vespro è, infatti, capace di restituire attraverso le parole le medesime emozioni che egli stesso provava in fase di scrittura. Sensibilità ed empatia governano, dunque, una penna che elige la semplicità senza mai risultare banale.
Queste stesse caratteristiche le ritroviamo, in parte, in “Mediterraneo” che vuole essere una vera e propria carta d’identità dell’artista. Cinque brani per raccontarsi; cinque brani per mettere da parte la paura di mostrarsi fragile; cinque brani per dire che la vita vera non è quella “truccata” di Instagram. A cavallo tra introspezione ed emotività, l’intero progetto è stato prodotto da OMAKE e dallo stesso Vespro e percorre tracciati sonori differenti ma sempre uniti da un comune denominatore: la voce particolarissima dell’artista al microfono.
«I brani sono nati circa un anno fa e sono frutto di un periodo di transizione fatto di paranoia, di insicurezza e di rapporti arrivati al capolinea»
ASCOLTA L’INTERVISTA A VESPRO:
L’intervista è stata registrata lunedì 12 ottobre 2020
MEDITERRANEO|TRACKLIST
- Anch’io
- Mediterraneo
- Quando Non Ci Sono
- Agave
- Vento Sulle Ferite
QUANDO NON CI SONO|TESTO
Guardo il mio mondo sgretolarsi
Sabbia su un palmo d’incertezza
I porti sicuri in cui navigo
Specchi che riflettono me stesso
Ho un peso sullo stomaco
Un vuoto che non so riempire
Mi butta giù come nel domino
Ed io non riesco a risalire
Ed io non riesco a risalire.
E non cercare sempre un problema nascosto
Forse sono io che sbaglio e mi perdono
Che mi sento spesso messo fuori posto
Come la mia stanza quando non ci sono
Quando non ci sono.
Perdermi per un giorno
Andata ma senza ritorno
Non voglio dire una parola
Oggi mi chiudo e non rispondo
Spengo il telefono in cui mi nascondo
Quando non ci sono.
E non cercare sempre un problema nascosto
Forse sono io che sbaglio e mi perdono
Che mi sento spesso messo fuori posto
Come la mia stanza quando non ci sono
Quando non ci sono.