RIESI – Per immaginare il futuro che vorremmo ci vogliono parole e immagini, presenze e vuoti con cui confrontarci, e una visione da condividere. Il Laboratorio Umano di Rigenerazione Territoriale – nato dall’idea di Gianluca Fiusco (direttore del Servizio Cristiano) ed Emanuele Piccardo (Ass. Culturale plug_in) – sta per inaugurare la prima edizione e lo farà a Riesi (CL) con un fitto calendario di appuntamenti dal 22 al 30 agosto che ruotano intorno al tema delle aeree interne e della legalità. Le attività del mattino sono dedicate al laboratorio di progettazione vero e proprio coordinato da Emanuele Piccardo con la collaborazione degli architetti invitati Flora La Sita e il collettivo Orizzontale e architetti, che lavoreranno con 19 studenti universitari e 2 professionisti under 40, selezionati da una call internazionale, per disegnare una nuova destinazione del bene sito in Riesi confiscato alla mafia e dato in gestione dal Comune al Servizio Cristiano per trasformare il piano terra in spazio aperto e accogliente.
I ventuno partecipanti (11F e 10M) al LURT provengono principalmente dal nord Italia (13) e dalla Sicilia (6 di cui 2 da Riesi), 2 dall’università di Aquisgrana in Germania. Hanno un’età compresa tra i 22 e i 33 anni e il percorso di studi spazia da design, architettura, archeologia, a sociologia e scienze della formazione.
Se i lavori del mattino del Laboratorio sono chiusi al pubblico, la presentazione ufficiale dei risultati del LURT con i partecipanti, gli esperti e le autorità sarà invece a ingresso libero il 30 agosto al mattino al Villaggio Monte degli Ulivi, per proseguire con l’inaugurazione del piano terra del bene alle 19 e il concerto “Controcorrente Tour 2020” di Eugenio Bennato (da confermare). Aperte e gratuite sono anche tutte le attività pomeridiane organizzate al Villaggio Monte degli Ulivi a corollario del LURT: le proiezioni della rassegna cinematografica all’aperto a cura dell’associazione Sudtitles e le conversazioni con autorevoli studiosi e professionisti che porteranno il loro contributo critico alla riflessione sulla rigenerazione delle aree interne.
Il LURT è un progetto che si articola nel cantiere sperimentale – che aprirà il 22 agosto 2020 e realizzerà il primo step della progettazione della nuova destinazione d’uso del bene confiscato restituendo alla cittadinanza il piano terra dell’edificio – e nella scuola che avrà sede proprio nell’immobile confiscato e che sarà costruita su un modello didattico attraverso il quale i giovani riesini partecipanti potranno acquisire gli strumenti utili a riabitare il territorio: alta formazione interdisciplinare volta alla valorizzazione delle Comunità locali, delle storie che le hanno attraversate, delle tradizioni, pratiche di rigenerazione rispettose dei luoghi.