«Quando nessuno crede in te. Quando ti trovi solo durante il cammino. Quando solo i tuoi sogni danno spazio al destino, ricorda che i sacrifici, la fatica e le porte in faccia sono opportunità da stringere tra le braccia. Vivi, lotta e ribellati ai no. Credi e impara. Vinci ogni tipo di pigrizia. Ci sarà un momento nel percorso dove una luce ti illuminerà la via. E quando la tua voce comincia a far rumore, allora sentirai che inizia la rivoluzione!»
Lele Adani
A due anni di distanza da “Libertà”, Rocco Hunt torna con un nuovo album di inediti che racconta la sua “Rivoluzione”: «La famiglia, i vecchi amici e il freddo in quei palazzi grigi mi hanno reso ciò che sono. Non parlare se non sai! Sono lo stesso di sempre, anche se adesso vesto bene e qualche gioia mi è arrivata dopo una vita di guai» (Regole da Infrangere, nda).
«Quando nasci in periferia ti senti ripetere, fin da bambino, che non potrai mai farcela e che non potrai mai andartene da lì. La mia rivoluzione è avercela fatta, aver cambiato il mio status e quello della mia famiglia ed essere riuscito a passare, con le mie sole forze, dall’essere un ragazzo di strada a qualcuno che è riuscito a far ascoltare la propria voce, con sacrificio e tanto impegno».
Rocco Hunt
E a proposito di famiglia, “Rivoluzione” ci mostra anche il lato più tenero di Rocco, quello che lo vede nei panni di papà del piccolo Giovanni. E proprio a lui ha dedicato una canzone, “Fiocco Azzurro”, che non smette di emozionarlo: «Sono un padre atipico, perché non capita spesso di avere un papà rapper e, soprattutto, giovane. È come se stessimo crescendo insieme! Questa canzone racconta quello che prova un ragazzo di strada come me quando diventa padre».
Prodotto da Valerio Nazo, quest’ultimo lavoro discografico racchiude la duplice anima di Rocco. Ed è così che “Rivoluzione” racconta il suo essere nazional popolare, ma anche “The Dark Side of Rocco Hunt” – scherza il rapper. Da una parte l’animo pop; dall’altra quello street. Perché la vera rivoluzione è essere mainstream facendo rap!
La cover dell’album è stata realizzata eccezionalmente da Jorit – street artist rivoluzionario capace di rappresentare con semplicità uno spaccato di vita -, che racconta: «Quest’opera rappresenta il riscatto degli ultimi, delle periferie, dei ragazzi di strada che trovano un loro percorso e raggiungono ciò che gli è sempre stato negato. Questa è un po’ la storia di Rocco e anche la mia». Nella sua essenzialità si tratta di un’opera molto eloquente, che ci mostra Rocco con dei graffi sul volto. Sono cicatrici, il segno visibile di tutti gli sforzi fatti per arrivare fino a qui. E lo stesso Rocco chiosa: «Ho indossato le mie cicatrici con fierezza».
RIVOLUZIONE|TRACKLIST
- Nel Percorso (Intro di Lele Adani)
- Rivoluzione
- Solido feat. Gué Pequeno
- Fantastica feat. Boomdabash
- L’Urdemo Vase
- Caffelatte feat. Carl Brave
- Vada Come Vada feat. Fabri Fibra
- Fiocco Azzurro
- Regole da Infrangere feat. Luchè
- Fa o Brav feat. Yung Snapp, MV Killa, LeleBlade, Emis Killa
- Te Pens Ancor
- Un Bacio all’Improvviso feat. Ana Mena
- Che Me Chiamm a Fa? feat. Geolier
- A un Passo dalla Luna feat. Ana Mena
- Sultant a Mij
RIVOLUZIONE|INSTORE TOUR
- 5 novembre, Giugliano (NA)
- 6 novembre, Roma
- 7 novembre, Bari
- 8 novembre, Pontecagnano Faiano (SA)
- 9 novembre, Marcianise (CE)
- 10 novembre, Roma
- 11 novembre, Firenze
- 14 novembre, Reggio Emilia
- 15 novembre, Milano
- 16 novembre, Torino
- 17 novembre, Palermo
- 18 novembre, Catania
PHOTO CREDIT: FABRIZIO CESTARI