ROMA – Il sociologo e saggista siciliano, Francesco Pira, professore associato di sociologia dei processi culturali dell’Università di Messina, anche nell’edizione 2023 farà parte della prestigiosa Giuria del Premio Internazionale Apoxiomeno 2022. L’evento si svolgerà Toscana dal 23 al 29 ottobre prossimi.
Il Premio Apoxiomeno viene assegnato a personaggi dello sport, dello spettacolo e della cultura italiana ed internazionale, che attraverso la loro attività lavorativa o professionale raccontano il lavoro del tutore dell’ordine. Il professor Pira aveva ricevuto il Premio nell’edizione 2021 per l’impegno sociale.
In una lettera firmata dal Presidente del Premio Apoxiomeno, colonnello Orazio Anania, inviata al professor Pira ha scritto: “quest’anno la Rassegna dal titolo “INTERNATIONAL POLICE AWARD ARTS FESTIVAL (IPAAF)” – CINEMA, TELEVISIONE, MUSICA, ARTE E SPORT IN DIVISA”. Nell’ambito del Festival è stato organizzato un Concorso cinematografico internazionale. Sarei lieto ed onorato se volesse accettare di poter essere anche per l’edizione 2023 membro esperto della Giuria ”.
Si tratta di un Giuria Internazionale di altissimo livello presieduta dal produttore e regista Andrei Konchalovsky e composta oltre al prof. Pira da: Elisabetta Pellini, regista e attrice, Filippo Lui, compositore musicale, Lorenzo Pierazzi, critico cinematografico, Liviu Cheloiu, attore e Domenico Palattella, critico cinematografico.
“Sono onorato – ha commentato il professor Francesco Pira – di far parte anche quest’anno della prestigiosa Giuria del Premio Internazionale Apoxiomeno 2023 . Ringrazio il Presidente Colonnello Anania per il coinvolgimento come Giurato. Nel 2021 è stato per me davvero emozionante ricevere il Premio Apoxiomeno insieme a tante personalità del mondo della cultura e dello spettacolo. Ma anche far parte della Giuria è un’esperienza esaltante. Un confronto aperto con mondi diversi”.
Il Premio Apoxiomeno, rappresenta un prestigioso riconoscimento destinato a color oche hanno contribuito, in Italia e all’Estero, a dare lustro alle Forze dell’ordine, in maniera diretta o indiretta, sviluppando la difussione della cultura e del sapere nei diversi settori, nell’interesse supremo dell’elevazione e della promozione della sicurezza pubblica, della ricerca della verità, della libertà, della giustizia e della pace e quindi della fratellanza universale. Tante le star nazionali e internazionali che negli anni hanno ricevuto la prestigiosa statuette d’argento tra queste: Colin Firth, Matt Dillon, Hellen Mirren, Ennio Morricone, Massimo Ranieri, Abel Ferrara, Gina Lollobrigida e Andrea Camilleri, solo per citarne alcuni.