PALERMO – Sono ormai una quarantina i cantieri di edilizia sanitaria aperti in Sicilia dal governo Musumeci, negli ultimi mesi, per il Piano di potenziamento della rete ospedaliera. Il direttore per l’emergenza Covid, Tuccio D’Urso, ha stipulato altri tre nuovi contratti relativi ad altrettanti interventi nella Sicilia occidentale. A Marsala, si avvia la realizzazione del nuovo complesso infettivologico presso l’ospedale “Paolo Borsellino”. Si tratta di un’opera molto attesa dalla comunità, avviata in appena cinque mesi dalla sua programmazione. In questo primo stralcio di lavori si realizzano l’intero Pronto soccorso e sei posti di terapia sub intensiva (Obi). Nei due stralci successivi saranno realizzati un Piano di terapie intensive e sub-intensive e uno di degenze ordinarie. Il complesso sarà unito al “Borsellino” attraverso un tunnel sotterraneo per consentire il passaggio dei pazienti al coperto. Un secondo intervento prende il via a Palermo. All’interno dell’Ospedale dei bambini è prevista la ristrutturazione del reparto infettivologico per realizzare 11 posti di terapia sub intensiva pediatrica.
Terzo cantiere prossimo all’avvio è quello di Agrigento, all’interno del Pronto soccorso dell’Ospedale “San Giovanni di Dio”. In questo caso verranno separati in maniera definitiva i percorsi dei soggetti portatori di infezioni (e comunque di patologie infettive) da tutti gli altri fruitori della struttura.