SCOVATO UN “DEPOSITO DI REFURTIVA”. DENUNCIATO DALLA POLIZIA DI STATO UN VENTIQUATTRENNE SIRACUSANO.

SCOVATO UN “DEPOSITO DI REFURTIVA”. DENUNCIATO DALLA POLIZIA DI STATO UN VENTIQUATTRENNE SIRACUSANO.

SIRACUSA – , la Polizia di Stato ha deferito in stato di libertà un ventiquattrenne siracusano per ricettazione di “bicilette e preziosi”.
A seguito di segnalazioni di alcuni furti avvenuti in questo centro cittadino, sono stati predisposti servizi mirati volti al contrasto dei fenomeni predatori ed avviate le attività investigative del caso per individuare gli autori degli episodi delittuosi.
Proprio grazie all’attività info-investigativa intrapresa dalla Squadra Mobile della Questura di Siracusa e dalla Sezione di P.G. della Polizia di Stato, è stata individuata l’abitazione di uno dei possibili ricettatori di una consistente parte dei proventi dei furti denunciati negli ultimi mesi.
Individuato l’obiettivo nella zona alta della città, nelle primissime ore della scorsa mattinata, gli operatori della Squadra Mobile e della Sezione di P.G. della Polizia di Stato si sono recati presso l’abitazione di fatto in uso all’indagato, all’interno della quale sono state immediatamente scorte due munizioni di arma a canna lunga illegalmente detenute dal giovane. Pertanto, le attività di perquisizione sono state estese agli altri luoghi nella disponibilità del ventiquattrenne, ritenendo oltremodo probabile che lo stesso potesse detenere armi e refurtiva.

L’intuizione degli investigatori ha, effettivamente, trovato positivo riscontro poiché all’interno di un garage, pertinenza dell’abitazione del ragazzo, è stato trovato un vero e proprio “deposito di refurtiva”. All’interno vi erano occultate ben quattro biciclette, di cui due con pedalata assistita, per una valore pari a circa 4.000€, e un “orologio Rolex a bandiera”, derubato nel gennaio 2018 presso una nota gioielleria di Ortigia.
All’esito delle operazioni, tutto il materiale, debitamente repertato e sequestrato, è stato, su disposizione del P.M. procedente, oggetto di ricognizione e successivamente di restituzione agli aventi diritto, che sono stati invitati presso gli uffici della Squadra Mobile.
Pertanto, al termine delle incombenze di rito, il giovane è stato deferito in stato di libertà all’A.G. procedente, per i reati di detenzione illegale di munizionamento e ricettazione.

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