Marcatori: pt 23′ Mungo, 44′ Maggio; st 43 Sarao
Siracusa (4-3-3): Lumia 6; Di Paola 6,5, Benassi 6,5, Suhs 6,5, Sena 6; Esposito 5,5, Aliperta 6 (31’ st Teijo 6), Zampa 6; Alma 6 (45’ st Vacca sv), Maggio 6,5 (31’ st Sarao 6,5), Russotto 5,5 (43′ pt Forchignone 6,5). A disp.: Lamberti, Gozzo, Markic, Arcidiacono, Lo Faso. All. Spinelli 6,5.
Reggio Calabria (4-3-3): Martinez 6; Martiner 6,5, Girasole 6,5 (44’ st Renelus 6), Adejo 6,5, Cham 6,5; Mungo 6, Barillà 6, Porcino 6,5 (46’ st Zanchi sv); Provazza 6,5 (44’ st Rana sv), Rosseti 6 (6’ st Bolzicco), Perri 6 (37’ st Zucco 6). A disp.: Valcea, Kremenovic, Salandria, Belpanno. All. Trocini 6,5.
Arbitro: Caruso di Viterbo 6
Note: Espulsi al 47′ Mungo ed Esposito. Ammoniti Zampa, Porcino, Barillà, Russotto, Benassi, Girasole, Forchignon e Sena. Angoli 5-6.
SIRACUSA Il Siracusa vince la finale playoff contro un Reggio Calabria tenace al termine di una partita sofferta regalando ai suoi tifosi l’ennesimo successo che però non significa matematicamente la promozione.
Partita tattica e nervosa per entrambe le squadre sicuramente entrambe di categoria superiore. La formazione di mister Trocini punta subito ad una gara di attacco. Il Siracusa controlla. Pochi gli spunti. L’arbitro lascia correre su alcuni episodi dubbi e fischia falli per entrambe le squadre e la gara si incattivisce. In vantaggio vanno gli ospiti con Mungo che gela uno stadio “Nicola De Simone” esaurito in ogni ordine di posto: tiro rasoterra molto angolato dal limite dopo l’assist di Provazza. E’ necessario attendere venti minuti, quasi allo scadere della prima frazione per assistere al pari con il solito Maggio che di testa mette dentro una palla ben respinta da Martinez.
Alla fine del primo tempo Mungo ed Esposito per un fallo si mettono le mani addosso e scatta l’espulsione per entrambi. C’è tempo anche per una mezza papera di Lumia, l’estremo difensore attende più del dovuto e l’attaccante Roseti mette dentro probabilmente aiutandosi con un braccio. Quando sembrava che la gara dovesse procedere per i supplementari il neo entrato Sarao, lanciato da Forchignone, riesce a liberarsi tra due avversari e segnare in contropiede con una rasoterra sotto le gambe di Martinez.
“Faremo domanda di ripescaggio – annuncia il presidente Alessandro Ricci -. Per ora ci riposiamo. Ringrazio il mister Spinelli. Questa città merita la Lega pro. Siamo convinti che avremo l’amministrazione al nostro fianco, anche per la sistemazione dello stadio”.
“E’ stata una partita di qualità – ha detto mister Spinelli -. Molto sofferta: questi ragazzi hanno dimostrato di avere un valore oltre la media. Chiudere così era importante perché bisognava evidenziare il percorso che hanno fatto. Sono stati straordinari, merito di tutti.Ringrazio la società che ha fatto una scelta coraggiosa. Complimenti a tutti. Ricordo che la Reggina è una società blasonata e con un organico straordinario. Loro hanno iniziato bene. Noi abbiamo rischiato. L’espulsione ha cambiato la partita e nel secondo tempo abbiamo cambiato passo. Ci crediamo. Vincere con questa maglia non è come in un altro posto”.
“Rammarico c’è, meritavamo un altro risultato – commenta mister Trocini -. Ma sapevamo di dover essere perfetti al cospetto di una squadra molto forte. Faccio i complimenti ai ragazzi per la prestazione. Ci credevano e volevamo accedere ai playoff. C’è mancato qualcosa negli ultimi metri. Siamo riusciti a tenerli fuori dalla nostra area e ci siamo riusciti. Siamo stati bravi. Nella doppia espulsione ci abbiamo perso noi. Per il mio futuro? Stacco la spina poi si vede”.