PALERMO – “Siamo di fronte all’ennesima ‘schizofrenia normativa’ di Musumeci, che ormai è ‘un presidente nel pallone’: dice una cosa e poi fa l’esatto contrario. Fino a domenica scorsa il governo regionale aveva ‘aperto tutto’. Adesso Musumeci firma un’ordinanza che ‘chiude tutto’ nei giorni festivi e domenicali, anche i supermercati, e vieta alle attività di ristorazione la vendita diretta di cibi da asporto: è permessa solo la ‘consegna di prodotti alimentari a domicilio’, che per le attività commerciali significa minori incassi e maggiori spese”. Lo dicono il capogruppo all’Ars Giuseppe Lupo ed il parlamentare regionale PD Antonello Cracolici in merito alle disposizioni contenute nell’ultima “ordinanza Covid” firmata dal presidente della Regione. “Presidente Musumeci – aggiungono Lupo e Cracolici – per una volta segua il nostro consiglio: si limiti ad applicare in Sicilia le disposizioni del DPCM nazionale perché ogni volta che lei modifica qualcosa, sono i siciliani a piangerne le conseguenze”. L’ordinanza firmata il 19 novembre dal Presidente della Regione Nello Musumeci, prevede “nei giorni festivi e domenicali la chiusura di tutte le attività commerciali autorizzate, compresi i mercati rionali e le vendite ambulanti, ad eccezione di farmacie, parafarmacie, edicole e tabaccheria”; “rimane sempre consentita la vendita con consegna a domicilio dei prodotti alimentari e dei combustibili per uso domestico e per riscaldamento”.