Sicilia: dal 4 al 6 marzo riunita a Patti la Conferenza Episcopale Siciliana.

Sicilia: dal 4 al 6 marzo riunita a Patti la Conferenza Episcopale Siciliana.

CASTELL’UMBERTO – Si è tenuta dal 4 al 6 marzo la sessione primaverile dei lavori della Conferenza Episcopale Siciliana. Ad ospitare l’incontro, animato dalla presenza dei vescovi di Sicilia delegati ai vari uffici di competenza, è stata la diocesi di Patti e a presiedere dibattiti e confronti è stato mons. Antonino Raspanti, vescovo di Acireale e presidente della CESi. A dare il primo benvenuto ai vescovi la giunta comunale di Castell’Umberto, guidata dalla sindaca Veronica Maria Armeli, che ha portato i saluti istituzionali ai membri della consulta. A questo momento ha poi fatto seguito l’apertura ufficiale dei lavori con l’incontro dei vescovi di Sicilia con mons. Carlo Maria Radaelli e don Marco Pagniello, rispettivamente Presidente e direttore di Caritas Italiana. Occasione di confronto sulle attività svolte dai centri Caritas dell’Isola e sugli obiettivi da raggiungere. Così dichiara mons. Raspanti a conclusione dell’esperienza: “I lavori della sessione primaverile della CESi hanno visto trattare tanti argomenti, soprattutto riguardo alcuni prossimi impegni. Uno di questi è sicuramente la visita Ad Limina, che vedrà noi vescovi di Sicilia illustrare al Papa le particolarità riguardanti la vita pastorale e sociale delle singole diocesi. Ognuna di queste sta preparando un documento da inviare alla nunziatura”. Continua Raspanti: “La conferenza episcopale, invece, sta preparando un rapporto sullo stato degli ultimi dieci anni dei vari settori regionali: le aggregazioni laicali, la pastorale giovanile, l’emigrazione, la missione e la catechesi. Inoltre, si farà resoconto anche sulla dottrina della fede insieme all’evangelizzazione, al clero, alle vocazioni, alle scuole cattoliche e alle facoltà teologiche”. I vescovi hanno parlato anche del pellegrinaggio ad Assisi, che la Regione siciliana vivrà da protagonista nei giorni del 3 e 4 Ottobre quando sarà chiamata ad offrire l’olio al patrono d’Italia San Francesco d’Assisi per l’accensione della lampada. Al centro del dibattito anche la formazione del clero ed il suo sostentamento. Fondamentale il confronto, dopo i tristi avvenimenti della scorsa estate, anche sulla prevenzione degli incendi e custodia del creato, che vedrà l’argomento sviluppato in un incontro che si terrà a Cefalù il 16 Marzo dal titolo “dall’emergenza alla prevenzione: custodire il creato è generare nuova economia”. Il focus si è poi spostato sull’imminente concorso per gli insegnanti di religione cattolica con l’intervento di Barbara Condorelli, responsabile dell’ufficio regionale IRC. I vescovi hanno infine accolto i membri dell’Agesci con i quali hanno approfondito l’esperienza dei gruppi scout in Sicilia.

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