PALERMO – Il 4 maggio 2020 sarà la data dell’inizio della Fase 2 dell’emergenza sanitaria in corso, ovvero la convivenza con l’agente epidemico. La Fase 2 sancisce – secondo quanto prestabilito dalla Decreto del presidente del Consiglio dei ministri del 26 aprile 2020 – la graduale riapertura delle attività produttive e sociali, nel corso del mese di maggio e giugno. Tuttavia, molti hanno manifestato dubbi e opposizione al prolungamento di misure considerate ancora troppo restrittive. Tra questi anche il governatore della Regione siciliana, Nello Musumeci, il quale aveva preannunciato un’ordinanza che prevedesse una “grande riapertura” dell’Isola. Infatti, in data 30 aprile, la Regione ha pubblicato le misure che interesseranno la Sicilia dal 4 al 17 maggio. Attraverso questa nuova ordinanza del presidente Musumeci, seppur nel rispetto delle norme fissate dal Governo nazionale, avvierà alcune forzature ed anticipazione. Secondo quanto riassunto dalla pagina Facebook della Regione, sono previste le seguenti misure:
Permesso alle famiglie di potersi trasferire nelle seconde case, a patto che non facciano la spola con la principale abitazione, ma vi rimangano per la stagione;
Disponibilità anche per l’asporto ai ristoranti, pasticcerie, gelaterie, bar e pub, con il divieto di consumare nei locali e nelle adiacenze;
Si può accedere al cimitero e acquistare fiori e piante;
Un’attenzione, nell’ordinanza, anche verso gli animali da affezione per i quali sarà consentita la tolettatura;
Novità pure per le società sportive che sono autorizzate a iniziare attività amatoriali di corsa, tennis, pesca, ciclismo, vela, golf ed equitazione;
Rimangono congelate le limitazioni all’accesso nell’Isola almeno fino al 17 maggio.Per lo stesso 17 maggio, il governatore Musumeci spera anche di ottenere dal premier Conte il permesso di riaprire le loro botteghe ai parrucchieri per uomo e per donna.
Renato Marino