SIRACUSA – “In questo giorno, molto spesso, la domanda ricorrente è stata: “Cosa c’è da festeggiare?”. Lo ha detto il segretario provinciale dell’Assostampa Prospero Dente in occasione della Festa dei Lavoratori, il quale ha sottolineato il momento che stiamo attraversando. “È forse l’amarezza che la suggerisce. La crisi del mondo del lavoro non ha mai risparmiato nessun settore – ha detto – men che meno in questo momento storico. E dentro ci siamo anche noi, la categoria dei giornalisti; quelli che qualcuno ha difficoltà a percepire come lavoratori. Eppure – al di là dell’appartenenza ad un Ordine professionale – siamo da sempre “operai” di una informazione che è parte integrante di una economia circolare ampia. Ecco perché il 1 maggio appartiene anche a noi. Ecco perché il 1 maggio non è soltanto la data per tenere chiuse le redazioni (non tutte) e lasciare senza giornali cartacei i lettori il giorno dopo. È il giorno per riflettere sul nostro ruolo, su quanto siamo importanti per l’economia di settore e – su tutto – quanto ci sia bisogno della buona informazione e del diritto dei cittadini ad essere informati. E per fare questo serve garantire diritti e tutele a noi lavoratori. Applicare contratti, rispettare le norme in materia di uffici stampa nella Pubblica amministrazione, pagare le collaborazioni di quanti, con il loro impegno quotidiano, permettono l’uscita dei giornali o gli aggiornamenti delle testate online. Le aziende non producono se mancano gli “operai” o gli stessi sono demotivati. Ecco perché il 1 maggio resta una data importante. Un giorno simbolo dal quale, però, dipende la capacità e la forza di difendere i propri diritti in tutti gli altri giorni dell’anno. Buon 1 maggio a tutte le colleghe e i colleghi della nostra provincia”.