Dal 29 Agosto al 1º Settembre del 1953, 68 anni fa, in via degli Orti di San Giorgio a Siracusa, nell’abitazione dei giovani coniugi Angelo Iannuso e Antonina Giusto, la Madonnina pianse.
Antonina, in attesa del primo figlio, aveva una gravidanza difficile, con ripetuti abbassamenti della vista: verso le tre di notte del 29 Agosto, la vista scomparve del tutto, per poi tornare normale alle ore 8.30 del mattino, quando vide lacrime scendere sul viso della Madonnina in gesso raffigurante il Cuore Immacolato, posta a capo del letto. Era un regalo ricevuto per le nozze celebrate il 21 Marzo di quello stesso anno.
La lacrimazione si ripeté almeno 58 volte e la notizia si divulgò velocemente. Casa Iannuso divenne meta di pellegrini.
Il parroco don Giuseppe Bruno, con il permesso della Curia, sottopose il fenomeno a una Commissione medica presieduta dal dottor Michele Cassola. La Commissione si recò in casa Iannuso il 1º Settembre: venne prelevato circa un centimetro cubo del liquido che sgorgava dagli occhi della Madonnina; sottoposto ad analisi microscopica, il liquido risultò aver tracce di proteine e di urati, di quelle stesse sostanze che si riscontrano nelle lacrime di un bambino e di un adulto. Il liquido fu classificato come “lacrime umane” e, dopo un esame anche del quadretto, il fenomeno fu dichiarato non spiegato scientificamente.
Questa mattina, alle ore 8, in via Degli Orti è stata celebrata la S. Messa in suffragio dei coniugi Antonina e Angelo Iannuso, presieduta da Frà Daniele Cugnata parroco della Basilica di Santa Lucia al Sepolcro. Nell’omelia ha detto: “In una delle case più povere della Borgata, quella mattina, proprio come in queste ore si creò un gran movimento. Si accorreva qui per vedere quelle Lacrime. Erano le Lacrime di Maria. Sotto ogni croce c’è Maria che piange, che manifesta il suo dolore per i suoi figli, per noi. Maria ci insegna che Qualcuno ci è vicino nel momento della prova. La luce di quegli occhi portiamola dove c’è la tristezza e il buio. Questa è una terra benedetta poiché bagnata dalle Lacrime di Maria e dal sangue di Lucia. Siate portatori di luce”.
Questa sera – Giornata degli Ammalati – sul sagrato della Cripta del Santuario, alle ore 19, Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da Sua Ecc.za Mons. Francesco Lomanto, Arcivescovo Metropolita di Siracusa.
Domani, lunedì 30 Agosto – Giornata della Vita – alle ore 19, solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da Sua Ecc. Mons. Salvatore Pappalardo, Arcivescovo Emerito di Siracusa. Saranno benedette le donne in gravidanza e le mamme presenti.
Martedì 31 Agosto – Giornata della Consolazione – alle ore 19, Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da Sua Ecc.za Mons. Alessandro Damiano, Arcivescovo Metropolita di Agrigento.
Mercoledì 1 Settembre – Giornata della Famiglia – alle ore 19, Solenne Celebrazione Eucaristica presieduta da Sua Ecc.za Mons. Emil Paul Tscherrig, Nunzio Apostolico del Santo Padre in Italia, che imporrà a Mons. Francesco Lomanto il Pallio Arcivescovile, simbolo di un legame speciale con il Papa. Al termine, Sua Ecc.za Mons. Francesco Lomanto affiderà l’Arcidiocesi di Siracusa alla Madonna delle Lacrime.
Il tema del 68° anniversario della Lacrimazione della Madonna a Siracusa è tratto dalle parole che il Santo Padre ha pronunciato in occasione del 1° Congresso Internazionale per i Rettori e gli Operatori dei Santuari: <<Il Santuario è luogo di preghiera. Qui la Vergine Maria versa lacrime con chi piange>> (29.11.2018).
“Accogliamo il monito materno della Madonna – ha scritto Mons. Francesco Lomanto – sapendo che, nonostante le difficoltà, le paure e le incertezze della vita, non siamo abbandonati. Le Lacrime di Maria Santissima sono la prova tangibile che Dio si prende cura di noi”.
Angelo DI TOMMASO