SIRACUSA – Nel corso della settimana ferragostana, su disposizione del Col. Luigi Grasso, in aderenza a quanto stabilito nell’ambito dei Comitati per l’Ordine e la Sicurezza Pubblica, i Carabinieri del Comando Provinciale hanno dato massimo impulso ai servizi per il contrasto all’abusivismo commerciale e alla vendita di merce contraffatta, nei centri storici dei comuni della provincia, nelle zone balneari maggiormente frequentate e, più in generale, in tutte le località che, nella stagione estiva, sono largamente interessate da un consistente afflusso turistico.
I risultati conseguiti sono stati di assoluto rilievo tanto che in tutta la provincia sono stati sequestrati oltre 1500 oggetti venduti abusivamente, di cui almeno una cinquantina contraffatti poiché marchiati illecitamente con etichette di note firme della moda, per un valore complessivo di oltre 7000 €, sono stati denunciati due venditori abusivi per aver proposto merce contraffatta, sanzionati 5 ambulanti per il mancato rispetto dei luoghi e dei tempi di permanenza del proprio banco di vendita, sequestrati quasi 30 kg. di generi alimentari venduti da ambulanti senza i previsti requisiti sanitari e di tracciabilità. In particolare nel centro storico di Ortigia sono stati effettuati controlli a 15 venditori ambulanti a seguito dei quali sono stati sequestrati quasi 150 capi di abbigliamento, 900 articoli di bigiotteria e quasi 400 tra occhiali da sole, fermagli e accessori vari. Sulle spiagge di Fontane Bianche e Arenella i Carabinieri hanno sequestrato, in tre diverse occasioni, oltre 100 pezzi tra oggetti da spiaggia e giochi in plastica. Tre sono stati i venditori ambulanti sanzionati per quasi 1000 € per non aver rispettato, ai sensi della legge regionale 18/1995, la località per cui erano autorizzati alla vendita di generi alimentari. Anche a Vendicari, sono stati sanzionati due ambulanti pachinesi che avevano spostato senza autorizzazione la propria attività di ortofrutta dal centro di Pachino, luogo dove erano legittimati ad esercitare la vendita, nei pressi della spiaggia della nota località per intercettare i numerosi turisti. Anche in questo caso sono state elevate sanzioni per oltre 600 €. Inoltre in località Marzamemi è stato denunciato a p.l. un ambulante bengalese 30enne, regolare sul territorio dello stato, per la vendita di merce contraffatta poiché oltre ad avere in vendita quasi 330 articoli tra occhiali, maschere e occhialini da sub con marchio “CE” non conforme, veniva trovato in possesso di una trentina di occhiali che riportavano imitazioni dei modelli ed etichette delle più note firme di moda del settore.