SIRACUSA – “Da tempo si discute di un centro congressi a Siracusa. Si sono ipotizzare grandi strutture fino a cinquemila posti, magari fuori città. Insomma ipotesi con un basso livello di fattibilità e fuori da logiche che vedono in tutta Europa i centri congressi polivalenti di dimensioni sui mille posti circa ed in posizione centrale nelle città in modo tale da essere, i convegni ed i congressi, occasioni di sinergie con il turismo. Personalmente , nell’esperienza che ho fatto al Comitato delle Regioni d’Europa, ho avuto modo di costatare la realtà congressuale europea che ci parla di strutture di dimensioni più polivalenti ( circa mille posti) ed in posizioni centrali nelle città”. Lo ha detto l’ex assessore regionale Bruno Marziano in una nota inviata per sottolineare alcuni temi. ” Il tema Centro Congressi è inoltre un tema presente anche nella qualificazione delle città come “Capitali della Cultura”. Un tema affrontato in questi giorni a Siracusa da vari soggetti – ha detto – Recentemente il tema Centro Congressi è stato ripreso. Ed è per ciò che voglio lanciare una idea con una possibilità di fattibilità molto alta, sia per i tempi che per i costi. Faccio riferimento ad un confronto che si è tenuto nei giorni scorsi fra il presidente della Camera di Commercio Siracusa-Ragusa-Catania Pietro Agen e un gruppo di imprenditori. Incontro che, fra l’altro, ha dato l’occasione di riprendere l’idea del Centro Congressi. Anche in questa occasione con ipotesi di mega strutture da realizzare ex-novo e fuori città. Come dire: tempi lunghissimi, spese incompatibili con i fondi delle amministrazioni pubbliche in questa fase, compresa la Camera di Commercio che ha , comunque, già avanzato la disponibilità a realizzare il Centro con risorse proprie. Personalmente sono per la realizzazione di un centro congressi polivalente ( quindi utilizzabile anche per teatro, spettacoli, mostre ed altro) presso l’ex-Cineteatro “Verga” nel cuore di Ortigia. E spiego perché questa ipotesi è più fattibile rispetto al una mega struttura dai tempi lunghissimi e dai costi eccessivi. Il “Verga” ( di proprietà della ex Provincia) è stato negli anni ristrutturato. Senza entrare nella polemiche di qualche tempo fa circa il perché non è stato completato, oggi dico che il livello di realizzazione si avvicina al 90% dell’opera completa. Basterebbero pochi fondi ( quelli della Camera di Commercio) per acquistare e completare una struttura che ha circa mille posti , un’area orchestra mobile che si adegua alle esigenze degli eventi, sale collaterali per esigenze varie ( sala stampa, meeting, mostre , uffici, etc). Inoltre il “Verga “ si trova a poche centinaia di metri dal più grande parcheggio della città, il Talete, che il comune di Siracusa ha deciso di riqualificare ed ammodernare. Un collegamento di pullmini elettrici completerebbe le esigenze logistiche. E, come già detto, i convegnisti si troverebbero nel cuore del centro storico con evidenti sinergie di tipo turistico. Un tipo di turismo di alto livello e non invasivo. Mi auguro che si prenda in considerazione questo tipo di proposta in cui potrebbero trovare collaborazione il Comune, l’ex provincia regionale che finanziariamente non naviga in buone acque e che potrebbe cedere ad un prezzo accettabile la proprietà alla Camera di Commercio ( senza lungaggini formali essendo due enti pubblici) . I privati inoltre potrebbero essere partner nella gestione della struttura di cui Siracusa non può più fare a meno, anche in vista dell’atteso rimbalzo del turismo dopo-pandemia, poiché il completamento dell’opera potrebbe avvenire in pochi mesi e non attendere molti anni per una mega struttura ex-novo”.