SIRACUSA -– “Lunedì alle 11 è stato convocato a Ragusa il tavolo prefettizio sulla chiusura della sp19 Noto-Pachino. La scelta di Ragusa si è resa necessaria per via di precedenti impegni del prefetto di Siracusa e dell’assessore regionale alle Infrastrutture che potranno così far coincidere le rispettive agende e non far trascorrere altro tempo. Ringrazio proprio il prefetto di Siracusa, Giusy Scaduto, che sin dalle prime battute ha seguito con attenzione l’evolversi della situazione e che, dopo aver raccolto anche le nostre sollecitazioni, ha deciso per la convocazione dell’importante vertice”. Così il parlamentare Paolo Ficara, del Movimento 5 Stelle. Nei giorni scorsi, il deputato siracusano si era recato anche sul cantiere della Sp19 ed incontrando alcuni esponenti del Comitato No Chiusura ne aveva condiviso le preoccupazioni, davanti ad una viabilità alternativa assolutamente non ragionata. “Troppa leggerezza nel pianificare l’avvio dei lavori ed assoluta impreparazione nelle disposizioni per alleviare i disagi al traffico. Le correzioni alle prime decisioni del Cas e della Regione sono arrivate solo a seguito della grande mobilitazione popolare” affermano i portavoce del M5S Ficara, Zito, Scerra. “Siamo arrivati ora ad ambulanze che devono aprirsi da sè i varchi in caso di emergenza ed altre amenità. Ogni dettaglio in più che viene da questa vicenda, la rende sempre più paradossale. Così non va. Gli abitanti della zona sud della provincia di Siracusa, ed in particolare quelli di Pachino e Portopalo, meritano rispetto e non possono essere gestiti come fossero pacchi postali da mandare di qua e di là”, aggiungono in maniera congiunta gli attivisti del Movimento 5 Stelle di Pachino e di Noto.
Renato Marino