SIRACUSA – “I disastri causati dall’ondata di maltempo, per via del ciclone Apollo, vanno immediatamente riparati al fine di evitare un altro tracollo economico per il territorio siracusano”
Lo afferma l’On. Giovanni Cafeo, deputato regionale della Lega e segretario della III Commissione ARS Attività Produttive che chiede al Governo regionale di allargare la fascia dei Comuni per cui nei giorni scorsi è stato proclamato lo stato di emergenza, al fine di ottenere i risarcimenti statali a seguito dei nubifragi avvenuti tra il 5 ed il 26 ottobre.
“Sono 9 i Comuni – spiega Giovanni Cafeo – che sono stati inseriti e cioè Augusta, Carlentini, Ferla, Lentini, Siracusa, Francofonte, Melilli, Solarino e Sortino, ma il ciclone Apollo ha creato disastri in tutto il territorio, per cui serve ampliare la platea dei Comuni”.
“Ad essere penalizzate sono state certamente le aziende, già flagellate nel periodo della pandemia – prosegue l’On. Cafeo – cisono imprese agricole con campi totalmente allagati, aziende del terziario con locali pieni d’acqua, ditte commerciali paralizzate dalle infiltrazioni”.
Il maltempo ha poi causato il crollo dei collegamenti provinciali, tagliando in più tronconi il territorio. “Le strade della zona montana – continuaCafeo – sono impraticabili, per non parlare dei tratti autostradali interrotti, tra cui quello della Siracusa-Catania, all’altezza di Cava Sorciaro ed Augusta; inoltre anche Contrada Targia, arteria che lega Siracusa alla zona industriale, è rimasta allagata”.
“Un territorio non può crescere se non è dotato di una rete infrastrutturale adeguata, in questo modo saremo tagliati fuori da tutto, altro che ripresa economica – conclude l’On. Cafeo –dare immediato aiuto ai Comuni ed alle imprese è imprescindibile”.