SIRACUSA – Si è concluso oggi, 30 aprile 2020, il primo ciclo di incontri presieduti dal Prefetto di Siracusa, d.ssa Giusi Scaduto, per il monitoraggio del disagio sociale ed economico e l’attività di prevenzione di ogni forma di illegalità.
Hanno preso parte alla videoconferenza i Sindaci di Siracusa, Augusta, Palazzolo Acreide e di Avola, anche in qualità di delegato dell’A.N.C.I. Sicilia, i rappresentanti della Camera di Commercio del Sud Est Sicilia, l’Ufficio Provinciale del Lavoro, l’Ispettorato Territoriale del Lavoro, l’I.N.P.S. e I.N.A.I.L., i Presidenti delle Associazioni datoriali e i Segretari generali di CGIL, CISL, UIL e UGL, i quali, tutti, hanno saputo imprimere al confronto il ritmo della concretezza.
Convergente è stata l’analisi delle attuali esigenze: sostegno alla liquidità di famiglie ed operatori economici, nonché garanzia della capacità di spesa degli Enti locali; graduale riapertura in sicurezza di tutte le attività produttive e commerciali; creazione delle condizioni per rendere il territorio provinciale, già sede di un importante polo industriale, attrattivo per lo sviluppo di nuove progettualità; semplificazione dei procedimenti, anche mediante accordi tra Amministrazioni; rafforzamento dei presidi di prevenzione di fenomeni criminosi, quali usura e infiltrazioni mafiose nell’economia legale.
Tanti aspetti di grande complessità che richiedono una forte e leale cooperazione tra pubblico, privato e con i vari livelli di governo.
Perciò, è stato deciso di costruire un coordinamento permanente con gruppi di lavoro tematici i quali, nel corso degli incontri, che saranno convocati a breve dalla Prefettura, elaboreranno approfondimenti e proposte che, una volta approvati, confluiranno in un documento congiunto.
Intanto, già lunedì 4 maggio sarà avviato dalla società EY Advisory S.p.A. lo sportello dedicato nell’ambito del servizio di supporto specialistico per il rafforzamento della capacità degli Enti locali nell’accesso alle risorse della politica di coesione, già finanziato dal Ministero dell’Interno con i fondi del PON Legalità 2014-2020.