SIRACUSA – Altre quattro piantine sono state messe a dimora nel boschetto dell’Istituto Einaudi di Siracusa. I quattro olivastri, che si aggiungono ai 350 arbusti già piantumati, sono stati dedicati ai neonati di alcuni docenti dell’Istituto, rispettando una legge nazionale che prevede la messa a dimora di un nuovo albero per ogni neonato.E’ stato questo uno dei momenti più toccanti dell’incontro “Einaudi Ambiente Sostenibile – La transizione Ecologica è Scuola” che ha visto la partecipazione di esperti del settore della transizione ecologica e della rigenerazione urbana e della sottosegretaria al Ministero dell’Istruzione, Barbara Floridia.A introdurre l’incontro è stata la dirigente scolastica dell’Istituto “L. Einaudi”, Teresella Celesti, che evidenziato le attività nel campo della sostenibilità ambientale che la scuola ha portato avanti in questi ultimi due anni e ha illustrato i progetti futuri.La sottosegretaria Barbara Floridia ha presentato i quattro pilastri del Piano “Rigenerazione Scuola” del Ministero dell’Istruzione che mira a rigenerare la funzione educativa della scuola per uno sviluppo sostenibile. E’ intervenuto l’ex assessore all’agricoltura Edy Bandiera che ha sottolineato alcuni aspetti legati alle politiche agricole. A rappresentare il Comune di Siracusa era presente Michelangelo Giansiracusa.La prima sessione dei lavori dal titolo “Forestazione urbana per una città verde” è stata curata dai professori Paolo Guarnaccia e Stefano La Malfa dell’Università di Catania e dal professore Francesco Sottile dell’Università di Palermo che hanno discusso sui benefici e sul ruolo fondamentale degli alberi.La seconda sessione, “Ambiente e Natura nel territorio siracusano”, è stata curata dall’architetta Giusy Genovesi che ha sottolineato i benefici ambientali e sociali della forestazione urbana, dall’ornitologo Renzo Ientile che ha raccontato le attività del neonato boschetto delle troiane, dall’avvocata ambientalista Emma Schembari che ha parlato del vivaio comunale di via di Villa Ortisi, dal naturalista Fabio Morreale che ha evidenziato la mancanza di una cultura verde a Siracusa, e da Antonino Moscuzza, referente del progetto scolastico.Sono, inoltre, intervenuti Carmelo Maiorca dell’associazione Slow Food, Giovanni Villari, garante dei detenuti del Comune di Siracusa, Emanuele Fidone del dipartimento di architettura dell’Università di Catania, Salvo Raffa, presidente del Centro Servizi Volontariato Etneo (CSVE) e Donata Pensavalle, docente dell’Istituto. Per gli studenti hanno preso la parola Giulio Landolina, Gabriele Marischi, Seby Tinè, Giulio Magro, Giuseppe Pistritto, Stefano Corso. All’incontro erano presenti rappresentanti di Confindustria, del mondo produttivo e dell’associazionismo siracusano. L’incontro è stato moderato da Salvo La Delfa, docente e referente del progetto.L’IIS “L. Einaudi” ha avviato negli ultimi due anni il progetto “Einaudi Ambiente Sostenibile”, un percorso che ha portato alla piantumazione nel terreno di pertinenza della Scuola di circa 350 arbusti che costituiranno il secondo boschetto più grande di Siracusa, all’avvio di orti scolastici gestiti da docenti, studenti e genitori, all’attivazione di una compostiera di comunità e di un’oliera per la raccolta degli oli vegetali esausti, a disposizione della comunità siracusana, ad una raccolta differenziata spinta all’interno della Scuola con la creazione di due isole ecologiche, alla costruzione di aule didattiche ambientali con materiali riciclati e a diventare un’organizzazione “plastic-free”. Inoltre, settimanalmente gli studenti sono impegnati in attività di sostenibilità ambientale o in regime di PCTO o come educazione civica od altro. In virtù delle attività svolte l’Einaudi si è classificata prima (in ex equo con altre scuole) all’avviso n. 92 di supporto alla transizione ecologica ottenendo il massimo del punteggio. L’Einaudi ha attivato il percorso quadriennale “Transizione Ecologica e Digitale -TED”.