BELVEDERE – Si è celebrata domenica scorsa presso il salone di Villa Mater di la XVII Assemblea Diocesana Elettiva per il rinnovo del Consiglio Diocesano dell’Azione Cattolica Arcidiocesi di Siracusa per il triennio 2020 – 2023. L’assemblea elettiva è stata aperta con la celebrazione Eucaristica presieduta dall’arcivescovo Salvatore Pappalardo e concelebrata dall’assistente unitario Luca Saraceno. “L’Azione cattolica della nostra diocesi – ha detto l’arcivescovo Salvatore Pappalardo – è viva e dinamica”. Poi l’assemblea è proseguita con la relazione dei vice presidenti del settore Adulti Rossella Mannone, del vice presidente del Settore Giovani Gioele Scrofani , dell’Articolazione Acr Carmelo Gurrieri e la relazione della presidente diocesana Valeria Macca. A rappresentare l’Associazione a livello nazionale era presente il responsabile nazionale della promozione dell’Azione Cattolica Diego Grando. “ Questo triennio è iniziato con grande entusiasmo e passione; con la bellezza negli occhi e nel cuore per la festa per i 150 anni dell’Ac in Piazza San Pietro – ha detto la presidente diocesana Valeria Macca – , sotto le ali dell’entusiasmo per la nuova avventura alla quale ciascuno era stato chiamato; un entusiasmo ed una passione che, però, necessitano sempre di essere alimentati e custoditi, altrimenti il rischio che si corre, purtroppo, è quello della disillusione e della sfiducia. Una verifica che si rispetti guarda, innanzitutto ai numeri, anche se questi non sono indice di benessere di un’associazione. La nostra Ac potremmo dire che è in mantenimento (con un’espressione a me cara essendo perennemente a dieta). In questi tre anni, ci siamo mantenuti costanti; abbiamo perso qualche associazione territoriale di base, siamo cresciute in altre; significative le nuove esperienze in Chiesa Madre a Melilli, dopo la giornata diocesana dei giovani, o l’esperienza del Carmine di Floridia o della chiesa madre di Solarino o quella nascente della Chiesa madre di Augusta Solo alcuni esempi per dire che l’associazione è viva e vitale, ma che risente, come la Chiesa tutta, della mancanza di giovani universitari, perché molti non popolano più le nostre città, perché studiano lontano dalla Sicilia, perché dopo i giovanissimi c’è una vera e propria dispersione..perchè non è facile coinvolgere nel cammino i giovani adulti o le famiglie e così via. Al di là dei numeri, possiamo essere felici delle attività che i settori hanno enucleato e sulle quali non voglio tornare; in tre anni abbiamo incontrato molti di voi nei ritiri di Avvento e Quaresima, nelle giornate diocesane e nei festincontro dell’ACR, nei campi scuola estivi, in quelli invernali, nei week end di formazione, nelle parrocchie laddove ci avete invitato; c’è un’associazione viva e vitale, pronta a scommettersi ed a lavorare a fianco delle persone. L’Ac ha bisogno di persone “appassionate”, innamorate della Chiesa e dell’ AC. Se vogliamo dare un futuro a questa associazione e prima ancora se vogliamo essere testimoni credibili dobbiamo essere i primi a scommetterci, dobbiamo essere i primi a crederci e questo sappiamo che si fa con l’essere, col testimoniare, con l’annunciare. L’Azione cattolica continua a essere per la Chiesa e per me un dono di Dio. E concludo con una frase di don Tony, che vuole essere un augurio a tutti coloro che hanno detto il loro sì, Dovremmo abbandonare l’idea di fare il grande passo ed innamorarci del piccolo passo, che ti sposta dalle tue sicurezze, che ti porta vicino al cuore dell’altro, di quello che ti costa molta fatica ma che poi ti libera per davvero. Dovremmo imparare l’arte dei piccoli passi, quelli che forse non si vedono ma che dentro scatenano il fuoco della vita..perchè i grandi orizzonti sono fatti di piccoli faticosi quotidiani passi”. Alla fine dell’Assemblea si sono svolte le operazioni di voto e sono stati eletti i seguenti consiglieri Diocesani: Settore adulti: Rosa Mannone, Mario Germano, Cinzia Manfredi e Daniela Bandiera. Per il Settore Giovani: Alfio Italia, Francesca Armenia, Annamaria Merenda e Margherita Saraceno. Per l’Acr sono stati eletti: Rita Dell’Aquia, Ettore Cavallaro, Benedetta Cunsolo e Vincenzo Cormaci.