SIRACUSA . Giovani in preghiera. Giovani che scelgono Lucia per arrivare alla luce, per seguire le orme di Gesù. In centinaia provenienti da tutta la Diocesi hanno preso parte alla Via Lucis, organizzata dalla Ufficio diocesano di Pastorale Giovanile Siracusa e dalla Basilica di Santa Lucia al Sepolcro. I giovani si sono interrogati su come facilmente si può arrivare al buio, cioè al peccato. Ma attraverso una serie di azioni è stata ritrovata quella via della Luce che per mezzo di Santa Lucia ci porta a Gesù. La corale Corale Jobel della parrocchia “Madre di Dio” Siracusa ha fatto da sottofondo musicale della veglia. A mezzanotte è iniziata l’adorazione con l’esposizione del S.S. Sacramento: per tutta la notte canti, letture di salmi e preghiere, fino alle lodi mattutine. Al mattino, in una Basilica piena di gruppi scout Agesci e Masci è stata accolta la “Luce della Pace” da Betlemme che sarà portata in tutte le parrocchie. “Un’esperienza di grandissima intensità e forti emozioni – ha detto il presidente della Deputazione Cappella di Santa Lucia, Pucci Piccione-. Santa Lucia giovane donna insieme ai giovani: è questo il senso autentico della festa di quest’anno”. “Quella devozione non orientata verso Gesù si spegne – ha detto Fra Daniele Cugnata, parroco della Basilica di Santa Lucia al sepolcro -. Ringrazio la comunità dei giovani della parrocchia che hanno animato l’adorazione: c’è stato un flusso continuo di persone. Lucia ha esultato perché il centro non è lei. Ma ha visto i suoi fratelli davanti a Gesù”.
La Basilica di Santa Lucia al sepolcro è meta di pellegrinaggio continuo per l’Ottavario: in chiesa sono presenti sacerdoti per chiunque volesse accostarsi al sacramento della Confessione. “Qui c’è una comunità che accoglie Santa Lucia – ha concluso fra Daniele -: accoglie i tanti gruppi provenienti da tutta Italia, e chiunque abbia il desiderio di ricerca e di trovare il Signore”.