Si è concluso, ieri il progetto “Pensiamoci”! L’iniziativa in argomentosi è svolta dall’uno al sei, in vista del pagamento delle pensioni e delle tredicesime presso gli uffici postali sia del capoluogo che della provincia. Un’attività di prevenzione e controllo degli obiettivi ma anche di carattere informativo con l’impiego, nel capoluogo, del camper della Polizia di Stato e di pattuglie delle Volanti, dei Poliziotti di Quartiere, della Polizia Postale, del Commissariato di pubblica sicurezza di Ortigia ed, infine di equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Sicilia Orientale. L’attività è consistita in controlli di soggetti in atteggiamento sospetto e di veicoli parcheggiati nelle immediate vicinanze degli obiettivi; controllo dei dispositivi Postamat al fine di verificare immediatamente eventuali manomissioni; nell’aver presieduto alle operazioni di carico di denaro ed alla chiusura degli Uffici e sensibilizzato l’utenza degli Uffici Postali a porre in essere tutte le più opportune cautele al fine di non rimanere vittime di reati predatori. Nel corso dell’attività indicata sono stati controllati per più volte nel corso dell’intera giornata tutti gli Uffici Postali cittadini nei pressi dei quali si è proceduto al controllo di 59 soggetti ritenuti in atteggiamento sospetto di cui 9 con precedenti anche specifici e circa 150 veicoli. Nel corso dei controlli un soggetto,già noto alle forze di Polizia, è stato denunciato per ricettazione e porto di armi da taglio poiché sorpreso con un’autovettura risultata provento di furto con targhe rubate e nelle disponibilità di ben sei coltelli di vario genere. Nell’intero periodo di riferimento sia all’interno che nei pressi dei dodici uffici postali di questo capoluogo non si è verificato nessun episodio delittuoso. L’iniziativa, che è ormai al secondo anno, segue agli incontri tenuti presso i Centri Anziani del capoluogo nell’ambito del progetto “..non facciamoli inTRUFolare..” che si propone di svolgere un’azione preventiva di fondamentale rilevanza finalizzata ad evitare la consumazione di reati predatori nei confronti di soggetti anziani anche attraverso una adeguata campagna di informazione che verrà ripetutane i primi giorni dei mesi a seguire in concomitanza con le date di pagamento delle pensioni.