SIRACUSA – «Ripartire correggendo le cose che non hanno funzionato e proseguire con quelle che hanno funzionato sapendo che ci aspettano 5 anni difficili ma anche ricchi di opportunità». È il primo impegno sul fronte dell’azione amministrativa che il sindaco, Francesco Italia, ha pronunciato stasera rientrando a Palazzo Vermexio dopo che lo spoglio delle 123 sezioni aveva sancito la sua rielezione alla guida del comune di Siracusa.
Ad attenderlo un nutrito gruppo di sostenitori, di assessori – in pectore e uscenti – e di consiglieri comunali che hanno riempito il salone “Paolo Borsellino”.
«Gli elettori – ha detto il sindaco Italia chiarendo il suo pensiero – ci hanno detto di portare a compimento i progetti che abbiamo iniziato nei 5 anni trascorsi. È ovvio che noi partiremo dalle cose che non hanno funzionato o che hanno funzionato meno perché, nel momento stesso in cui vengo rieletto, devo parlare a tutti, cominciando da quella parte di città che nelle urne ha fatto altre scelte proprio perché non soddisfatta della nostra azione».
Per Italia, «saranno cinque anni importanti perché caratterizzati dagli oltre 50 milioni che abbiamo ottenuto grazie al Pnrr e dai fondi della nuova programmazione. Soldi che contribuiranno a cambiare definitivamente il volto di Siracusa».
Rispetto al risultato elettorale, il sindaco Italia ha sottolineato la percentuale dell’affluenza, che è stata di oltre 4 punti più alta di quella del 2018. «È un dato in controtendenza rispetto al calo della partecipazione registrato in questi anni – ha concluso – che interpreto come un desidero di continuità rispetto a un momento storico delicato ma che ci mette davanti a opportunità da cogliere e sfruttare».
Nell’intervento dalla tribuna del solone Borsellino, Italia è passato ai ringraziamenti cominciando dalla liste che lo hanno sostenuto per poi rivolgerli anche alle personalità politiche che hanno rilasciato dichiarazioni pubbliche in suo favore. Ringraziamenti anche ai sindacati, alle associazioni, alle organizzazioni datoriali, a tutto il personale comunale, dai vertici ai funzionari, agli impiegati, alla Polizia municipale.
Infine, ha salutato presentando gli assessori uscenti e quelli di futura nomina (alcuni dei quali saranno delle riconferme), i delegati di quartiere e consiglieri comunali eletti nella sua coalizione.