Siracusa, Gemellaggio con Corinto, un accordo di cooperazione per lo sviluppo dei territori. Italia e Granata: rete di collaborazioni per creare nuove opportunità

Siracusa, Gemellaggio con Corinto, un accordo di cooperazione per lo sviluppo dei territori. Italia e Granata: rete di collaborazioni per creare nuove opportunità

SIRACUSA . – Riparte su nuove basi e con relazioni più estese e consolidate il gemellaggio con Corinto, la città greca da cui partirono i colonizzatori guidati da Archia e che fondarono Siracusa nel 734 avanti Cristo. I contenuti di questo nuovo rapporto sono il tema di un accordo di cooperazione che è stato illustrato e sottoscritto stamattina, nel salone “Paolo Borsellino” di Palazzo Vermexio, dai sindaci delle due città: Francesco Italia e Nanopulos Vassilis. Un’intesa per iniziative che non saranno solo di carattere storico-culturale perché riguardano anche l’economia, il turismo, la scuola e l’arte.
​Artefice è l’assessore alla Cultura, Fabio Granata, e con lui erano presenti alla firma una delegazione di Corinto, una di Cipro e una rappresentanza del Comitato Siracusa 2024 composta da Antonino Risuglia, Carlo Castello (Associazione guide turistiche), Giuseppe Rosano (Noi albergatori), Sean Neri (Confindustria giovani) e Corrado Genovese (Associazione amici della musica). Presenti anche il direttore del Parco archeologico, Antonello Mamo, la dirigente del liceo “Luigi Einaudi”, Teresella Celesti, e Teodoro Anghelopulos, della Fondazione Michael Cacoyannis di Atene e presidente di un’associazione che raccoglie circa 80 mila greci che si sono laureati in Italia.
​«Questo gemellaggio – ha detto Fabio Granata, introducendo l’incontro – guarderà alla crescita e allo sviluppo non solo di Siracusa ma dell’intera provincia. Corinto, che ci ha sostenuto nella candidatura a Capitale della cultura 2024, è la nostra madre patria ma è una città che avvertiamo come gemella per i solidi legami che ci uniscono. Oggi creiamo le condizioni per una rete ampia di collaborazione che, anche attraverso lo scambio di competenze, elaborerà iniziative basate su contenuti concreti».
​L’accordo di cooperazione fa esplicito riferimento all’organizzazione di “eventi artistici, mostre, laboratori, seminari, convegni e pubblicazioni di diffusione e sviluppo dell’educazione artistica e tra il mondo scolastico e universitario dei due centri”, ma anche a progetti capaci di accedere ai programmi di finanziamento nazionali ed europei. Per il monitoraggio delle attività comuni, si valuterà l’istituzione di un ristrettissimo “Comitato Siracusa Corinto”.
​«Pensiamo – ha spiegato il sindaco Italia – ad una collaborazione operativa capace di creare per le nostre comunità nuove opportunità fondate su una visione condivisa. Vogliamo espandere le nostre offerte culturali in favore di una maggiore coesione sociale da realizzare attraverso il miglioramento della qualità della vita e la promozione dello sviluppo sostenibile. Contenuti comuni, dunque, e comuni strategie di comunicazione perché il confronto è occasione di arricchimento e di conoscenza».

​«In fondo – ha detto il sindaco Vassilis – la nostra collaborazione è cominciata 734 anni prima di Cristo e adesso dobbiamo è di proseguire su basi moderne e con lo sguardo rivolto ai giovani e alla cultura contemporanea. Noi siamo orgogliosi di questo gemellaggio e siamo rimasti colpiti del livello delle iniziative culturali che vengono organizzate a Siracusa». Il sindaco Vassilis ha esortato a visitare Corinto, a meno di cento chilometri da Atene, ed il suo patrimonio archeologico.
​Il fine settimana dedicato al gemellaggio proseguirà alle 18,30, a Palazzo Vermexio, con il convegno internazionale dal titolo “Kairos: solo lo spazio ricorda – Confronto tra Greci d’Oriente e Greci d’Occidente”, con relatori greci, ciprioti e italiani. A seguire, alle 21, nell’ex convento del Ritiro di via Mirabella, il vernissage della mostra “Limitrofi – Solo lo spazio ricorda”, una bi-personale di scultura e pittura di Stefania Pennacchio e Vassilis Vassiliades. L’esposizione sarà visitabile fino al 10 agosto.

Open chat
Ciao,
chiedici la tua canzone