SIRACUSA – I Carabinieri della Stazione di Siracusa-Ortigia, nel corso di un predisposto servizio di contrasto all’abusivismo, a cui ha partecipato, nella parte tecnica, personale della società S.I.A.M. spa, hanno scoperto che una famiglia residente nel quartiere storico di Ortigia, composta da quattro persone, aveva allacciato abusivamente la propria abitazione all’impianto idrico pubblico, gestito appunto dalla predetta società privata. Si è potuto infatti constatare che, tramite tagli e manomissioni, un flessibile ed un tubo multistrato erano stati abilmente apposti tra la tubatura pubblica e quella interna all’abitazione, riuscendo così a bypassare il contatore attestato presso l’utenza. In tal modo il contatore non rilevava il passaggio dell’acqua che dunque affluiva gratuitamente all’abitazione. Quanto accertato ha avuto immediati esiti penali: F.M., siracusano di 63 anni, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, intestatario dell’utenza manomessa, è stato denunciato per furto di acqua ai danni del servizio idrico cittadino. Le conseguenze su altri aspetti verranno poi, successivamente: il servizio idrico cittadino dovrà infatti ripristinare l’efficienza della tubatura e del contatore, attività i cui costi, unitamente a quelli del riconteggio dell’acqua affluita abusivamente, saranno verosimilmente posti a carico dell’utente.