SIRACUSA – Possibilità di disbrigare pratiche varie per chi è impegnato in udienza o in adempimenti di cancelleria già prenotati senza fissare nuovi appuntamenti e lavoro da remoto ridotto da due a un giorno alla settimana per il personale di cancelleria. Sono le decisioni assunte dal presidente del tribunale di Siracusa Antonino Alì dopo la protesta messa in atto venerdì scorso dal Consiglio dell’Ordine degli avvocati, che aveva organizzato un flash mob . Una manifestazione accesa quella tenuta nel parcheggio di Palazzo di Giustizia per denunciare le difficoltà vissute da una categoria costretta ogni giorno a fare i conti con quella che è stata definita la “giustizia sospesa“. Dal 15 giugno e “fino alla fine dell’emergenza sanitaria, i dipendenti presteranno attività di lavoro agile una volta alla settimana in modo da garantire “un congruo aumento della presenza nelle cancellerie in proporzione all’incremento dell’attività giurisdizionale, salvo casi di natura eccezionale che ogni direttore amministrativo valuterà comparando le esigenze del dipendente e il concreto risultato esigibile ed esatto”. I legali ed in genere i professionisti potranno anche accedere alle cancellerie ogni qualvolta si troveranno in tribunale pur non avendo prenotato in precedenza l’appuntamento per posta elettronica, come invece era previsto dal protocollo vigente fino al 30 giugno. Dovranno ovviamente rispettare sempre le regole del distanziamento sociale e del divieto di assembramento utilizzando i dispositivi di protezione individuale. Non solo. Da lunedì 8 giugno i legali che operano presso tribunale di Siracusa potranno prenotare gli accessi all’Unep (Ufficio notificazioni ed esecuzioni protesti) attraverso apposita piattaforma web. Il vantaggio offerto sarà quello dell’autonomia. Non ci sarà pertanto la necessità di dover attendere la mail di appuntamento: gli avvocati potranno dunque programmare la loro agenda in maniera pratica e veloce.