SIRACUSA- Il risultato della coalizione democratica e progressista, sostenuta anche dal risultato del Partito Democratico (che cresce significativamente nei consensi rispetto a 5 anni fa), a Siracusa si attesta intorno al 20%: risultato lusinghiero, in una corsa con otto candidati – per molti detrattori ‘impossibile’ – e che nelle nostre previsioni, secondo quanto avvenuto anche cinque anni fa, avrebbe permesso di andare al ballottaggio con oltre diecimila voti in città.
Nonostante il nostro 20%, il sindaco uscente arriva a prendere fino a 3-4 punti in più, grazie al massiccio voto disgiunto di destra – che si sceglie l’avversario preferito al ballottaggio – nonché grazie all’irrazionale corsa solitaria di chi in apparenza era sceso in campo per contrastarne i cinque anni di amministrazione.
Ci sarà tempo per analizzare questo voto. Per quanto mi riguarda desidero ringraziare Renata Giunta che ha rappresentato un’altra città. E direi anche un altro mondo. Pulito, competente, lungimirante. Fiori preziosi nella desertificazione della politica, anche siracusana, che in pochissimo tempo e con pochissime risorse autofinanziate, hanno prodotto un risultato eccezionale contro il fronte delle destre e contro l’apparato di potere dell’amministrazione uscente, utilizzato peraltro senza moderazione alcuna fino all’ultimo secondo.
La normalizzazione di una certa visione della politica, frutto di interessi, di rassegnazione o del bisogno, confonde davvero i confini e finisce per rendere quasi indistinguibili gli avversari politici.
Il fatto che il successo di Renata, frutto di qualche settimana di organizzazione autofinanziata, non sia bastato oggi per pochi voti a portarci al ballottaggio non può coprire il fatto che sia stato oggettivamente un successo e che vada coltivato. Che abbia risposto ad una domanda crescente di cambiamento e di liberazione. Abbiamo il dovere di mostrare e testimoniare un’altra politica. Pulita, alta, disinteressata, competente, libera e liberata. Anche accompagnando alla porta, con un sorriso, chi mostri di aver sbagliato indirizzo, per aver smarrito la strada e forse qualcosa di più.
Grazie Renata per quello che hai fatto e che vorrai ancora generosamente fare, siamo – per pochi voti – alla testa della terza coalizione in città, siamo qui per restare e per crescere e non toglieremo il disturbo.
Ringrazio infine Elly Schlein, Anthony Barbagallo e tutti i veri democratici di Siracusa per aver sostenuto con convinzione la nostra corsa. Che continua.