SIRACUSA, IL PREFETTO CASTALDO: NUOVI STRUMENTI PER IL CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA

SIRACUSA, IL PREFETTO CASTALDO: NUOVI STRUMENTI PER IL CONTRASTO ALLA CRIMINALITÀ ORGANIZZATA

SIRACUSA – l Prefetto Castaldo ha adottato un’apposita circolare, per la prevenzione dell’inquinamento mafioso dell’economia legale, non soltanto nelle contrattazioni con la Pubblica Amministrazioni, ma anche nello svolgimento della libera iniziativa economica, a garanzia dei principi di concorrenza e trasparenza.La circolare, indirizzata al Commissario straordinario del libero Consorzio Comunale di Siracusa, ai Sindaci dei Comuni della provincia e a tutte le altre stazioni appaltanti, prende le mosse dalle nuove disposizioni introdotte dalla legge 17 ottobre 2017, n. 161, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale del 4 novembre u.s.., di riforma del Codice antimafia, finalizzate a rafforzare la lotta alla criminalità organizzata.In particolare, sono state segnalate le modifiche volte ad ampliare la platea delle situazioni sottoposte alle verifiche antimafia di carattere amministrativo:

  • la rimozione della soglia di valore delle erogazioni dell’importo di 150.000,00 euro;
  • l’obbligo di acquisizione della documentazione antimafia per i consorzi delle società di capitali, delle società cooperative e delle società cooperative di consorzi, con la previsione di una partecipazione, anche indiretta, pari almeno al 5%;
  • la valorizzazione del coinvolgimento in procedimenti penali per il reato di caporalato, quale elemento significativo di una situazione di pericolo di infiltrazione mafiosa;
  • la fissazione della soglia dell’importo di euro 5.000,00, per le concessioni di terreni agricoli demaniali che ricevono finanziamenti nell’ambito dei sistemi previsti dalla politica agricola comune e terreni agricoli che usufruiscono di fondi europei (con esclusione delle sole domande di contributo presentate anteriormente alla data di entrata in vigore del codice antimafia, coincidente con il 19 novembre decorso, solo fino al 31 dicembre 2018, dei terreni agricoli che usufruiscono di fondi europei per importi non superiori a 25.000,00).

Il Prefetto ha, inoltre, ribadito l’importanza della puntuale applicazione del Protocollo di legalità incluso nell’Accordo di Programma Quadro “Sicurezza e Legalità per lo sviluppo della Regione Siciliana – Carlo Alberto Dalla Chiesa”,  che ha introdotto l’obbligatoria  previsione, nei bandi di gara appalti di opere e lavori pubblici di importo pari o superiore all’importo di 250.000,00 euro, delle c.d. clausola di autotutela, che comportano l’esclusione del soggetto aggiudicatario ovvero il divieto del sub-contratto in presenza di elementi relativi a tentativi di infiltrazione mafiosa.

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