Siracusa, il Rettore del Santuario Madonna delle Lacrime celebra la Santa alla Basilica Sepolcro Santa Lucia

Siracusa, il Rettore del Santuario Madonna delle Lacrime celebra la Santa alla Basilica Sepolcro Santa Lucia

SIRACUSA – il Rettore della Basilica Madonna delle Lacrime ha presieduto la Celebrazione Eucaristica presso il Sepolcro di Santa Lucia.
All’inizio della Santa Messa, Don Aurelio ha invitato i presenti a pregare in modo particolare per Mons. Giuseppe Costanzo, Arcivescovo Emerito di Siracusa, nel giorno del suo 92° compleanno. Mons. Costanzo nel 2004 – accogliendo il pressante invito di alcuni fedeli – ebbe il merito di richiedere e ottenere per la prima volta – anche se temporaneamente – la traslazione del Corpo di Santa Lucia a Siracusa.
Nell’omelia don Aurelio ha evidenziato le virtù del coraggio, della fedeltà e del dono di sé di Santa Lucia, che sono il programma di vita di ogni cristiano che vuole seguire l’esempio della martire siracusana per essere luminosi come lo è stata la sua vita: “La provvidenza del Signore è sempre all’opera. Anche la presenza del Corpo di Santa Lucia tra di noi rivela la certezza e la gioia di sapere che non siamo soli, ma ogni giorno possiamo collaborare con gli angeli e i santi nei progetti di bene e nella volontà del Signore”.
Don Aurelio ha fatto riferimento anche alla lettera di Papa Francesco il quale – guardando alla testimonianza di Santa Lucia e al miracolo della Madonna delle Lacrime di Siracusa – ha scritto: «Il martirio di Santa Lucia ci educhi al pianto, alla compassione e alla tenerezza: sono virtù confermate dalle Lacrime della Madonna a Siracusa. Sono virtù non solo cristiane, ma anche politiche. Rappresentano la vera forza che edifica la città. Ci ridanno occhi per vedere, quella vista che l’insensibilità ci fa perdere drammaticamente. E come è importante pregare perché guariscano i nostri occhi!»”
Ha dunque invitato a pregare perché Santa Lucia guarisca gli occhi di ciascuno e “illumini i governanti di Siracusa e dell’Italia, affinché siano degni di rappresentarle e di servirle, senza scendere mai a compromesso con il male, servendo la comunità con verità e con dignità. La storia – ha detto il Rettore – ci insegna che chi sceglie la via della notte e del male, finisce nel dimenticatoio e nella rovina, mentre chi come Santa Lucia sceglie la via della carità, della luminosità e del bene, diventa con Gesù luce che illumina il mondo.”
Ha, dunque, concluso con una preghiera: “O Santa Lucia, donaci i tuoi occhi pieni della luce della fede, speranza e carità: Fa’ che nessuno dei tuoi fratelli si smarrisca nelle tenebre del peccato, ma siano illuminati dall’amore di Gesù che vince ogni male.”

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