Siracusa, in fiamme l’auto del gionalista Scariolo: la solidarietà di politica e sindacati, Ordine dei Gionalisti, Unci e Ucsi Sicilia.

Siracusa, in fiamme l’auto del gionalista Scariolo: la solidarietà di politica e sindacati, Ordine dei Gionalisti, Unci e Ucsi Sicilia.

Il Gruppo siciliano e la sezione siracusana dell’Unci esprimono solidarietà al giornalista Gaetano Scariolo al quale, in nottata, hanno bruciato l’automobile posteggiata vicino al portone d’ingresso della sua abitazione a Siracusa.  Scariolo, in passato fiduciario della sezione Unci di Siracusa, collabora con l’agenzia di stampa Agi e con il Giornale di Sicilia. Secondo una prima ricostruzione, intorno a mezzanotte gli attentatori hanno cosparso di liquido infiammabile il cofano della Ford Fiesta di Scariolo e poi hanno appiccato il fuoco. Il veicolo ha subito gravi danni. Scariolo ha denunciato l’episodio alla Squadra mobile e la polizia scientifica ha già eseguito i rilievi sul luogo dell’attentato. Secondo gli investigatori l’origine dell’attentato sarebbe da ricercare nell’attività professionale di Scariolo che si occupa di cronaca nera e giudiziaria. “Esprimiamo solidarietà e vicinanza a Gaetano Scariolo – hanno dichiarato Leone Zingales e Francesco Nania, rispettivamente vice-presidente nazionale dell’Unione cronisti e fiduciario della sezione aretusea dell’Unci – e chiediamo agli inquirenti di fare piena luce sull’episodio assicurando alla giustizia i responsabili. Nessuno fermerà la libera informazione. L’Unci non abbandona i colleghi minacciati e li sostiene nella battaglia per la legalità”.

L’Ucsi Sicilia “Unione Cattolica Stampa Italiana” in tutte le sue componenti, appreso l’atto intimidatorio inferto al giornalista Gaetano Scariolo, cronista del Giornale di Sicilia, entrato nel mirino della malavita organizzata per la sua attività giornalistica, esprime vicinanza e incondizionata solidarietà umana.

I giornalisti cattolici di Sicilia sostengono e sono solidali con il collega Scariolo, esprimono la loro preoccupazione e chiedono alle istituzioni il massimo impegno per fare luce sull’ennesima intimidazione ai giornalisti siciliani. “Non ti lasceremo solo” – ha detto il presidente regionale dell’Ucsi Sicilia Domenico Interdonato – Gaetano, che con la sua attività giornalistica di frontiera porta avanti il giornalismo d’inchiesta e di denuncia, non fa altro che svolgere bene la sua missione di giornalista”. La solidarietà al cronista Gaetano Scariolo, è stata manifestata anche da Salvatore Di Salvo, presidente della sezione Ucsi Siracusa, che è anche componente della Giunta Nazionale e Consigliere Nazionale assieme al collega Gaetano Rizzo. “Un gesto vile e grave quello compiuto a Siracusa contro il giornalista Gaetano Scariolo, che ricorda a tutti quanto un informazione che non si piega faccia paura”. Lo dichiara il Presidente della Commissione Antimafia regionale Claudio Fava. “La provincia di Siracusa è al centro di molte delicate inchieste su fatti di mafia e corruzione – prosegue Fava – ed è indispensabile la massima attenzione nella tutela di chi quotidianamente racconta senza omissioni questi fatti”.

“Un gesto vigliacco che colpisce, evidentemente, un giornalista scomodo perché svolge con serietà e competenza il suo lavoro”. Questo il commento del sindaco, Francesco Italia, appena appresa la notizia dell’intimidazione al giornalista Gaetano Scariolo a cui la notte scorsa è stata incendiata l’auto.

“A Scariolo – prosegue il sindaco Italia – esprimo la solidarietà personale, dell’Amministrazione e della città. La libertà di stampa è un principio fondante della nostra convivenza democratica, che va sempre difeso. Gaetano Scariolo lavora da tantissimi anni per testate importanti e testimonianza di un serietà professionale da tutti riconosciuta. E quanto più le notizie pubblicate sono scrupolose e verificate tanto più danno fastidio alla criminalità e al malaffare”.

“A nome mio personale e dell’intero Consiglio comunale piena ed incondizionata solidarietà al giornalista Gaetano Scariolo per il grave atto intimidatorio di questa notte. Colpendo lui si cerca di intimidire un’intera categoria chiamata a svolgere una professione difficile ma fondamentale per il rispetto della legalità e della democrazia. Nell’auspicare che gli inquirenti riescano presto ad individuarne gli autori, esorto Scariolo a continuare nella sua attività professionale con lo scrupolo e l’impegno che ha sempre dimostrato“: lo dichiara il presidente del Consiglio comunale, Moena Scala.

“Il vile attentato subito dal giornalista Gaetano Scariolo è l’ennesimo episodio di violenza che accade a Siracusa – hanno detto Paolo Cavallaro e Giuseppe Napoli, rispettivamente coordinatore cittadino e commissario provinciale di Fratelli d’Italia -. Siracusa ha gli strumenti per reagire alla violenza e auspichiamo che al più presto gli autori di tale vile gesto siano assicurati alla Giustizia. Le Istituzioni facciano presto, nessuno può zittire la libera voce e la penna di un giornalista. A Gaetano Scariolo serio e apprezzato professionista esprimiamo la nostra solidarietà e diciamo di andare avanti con più forza di prima perché vinca sempre la libertà e la legalità. Forza Gaetano, non sei solo.”

Il Commissario straordinario del Libero Consorzio, dott.ssa Carmela Floreno, esprime vicinanza e solidarietà al giornalista Gaetano Scariolo, cronista del Giornale di Sicilia. La scorsa notte ignoti malfattori hanno dato a fuoco l’autovettura del giornalista. “La stampa da sempre – ha detto il Commissario Floreno – rappresenta uno dei baluardi contro la diffusione dell’illegalità purtroppo presente anche in questa Regione”.

“Piena e totale solidarietà a Gaetano Scariolo“. A dirlo è il deputato nazionale del M5S, Filippo Scerra, che interviene sul vile atto intimidatorio subìto dal cronista del Giornale di Sicilia. “Quello del giornalismo, ancor di più quello d’inchiesta, è un valore primario che deve essere costantemente garantito ma soprattutto tutelato. Per questo oggi più di ogni altro giorno non posso non schierarmi al fianco di Scariolo che da anni con i suoi articoli mette in luce le zone d’ombra della nostra provincia. L’augurio è che le forze dell’ordine possano quanto prima risalire ai responsabili per consegnarli alla giustizia“.

“Esprimiamo la nostra piena solidarietà al giornalista Gaetano Scariolo, vittima, la scorsa notte, di un atto intimidatorio che ci fa comprendere quanto sia importante difendere la legalità“, commentano Stefano Zito e Paolo Ficara, rispettivamente deputato regionale e parlamentare nazionale del MoVimento 5 Stelle. “Ci schieriamo al fianco di Gaetano Scariolo e di chi, come lui, combatte la criminalità. Siamo certi che i responsabili saranno assicurati molto presto alla giustizia. Siamo fiduciosi che le forze dell’ordine troveranno i colpevoli di questa aggressione contro le persone oneste e libere di svolgere con professionalità il proprio lavoro”, concludono Paolo Ficara e Stefano Zito M5S.

Anche Progetto Siracusa esprime la propria, totale solidarietà al giornalista Gaetano Scariolo, vittima di un grave attentato intimidatorio. “La libertà di stampa – dice l’avvocato Ezechia Paolo Reale – è alla base di ogni convivenza civile e occorre fare quindi tutto il possibile perché il prezioso lavoro dei giornalisti venga sempre tutelato”.

“Quanto accaduto stanotte al giornalista Gaetano Scariolo è inqualificabile, odioso e inaccettabile– afferma il deputato regionale all’Ars, Giovanni Cafeo -. L’intimidazione alla stampa libera non è degna di un Paese civile, perché il livello e la maturità della democrazia si misura anche, se non soprattutto, dalla presenza di una stampa libera e indipendente. A Gaetano Scariolo va la mia personale solidarietà ma soprattutto l’invito ad andare avanti senza paura, perché le persone per bene di questa città sono certamente al suo fianco e accanto a tutti i giornalisti vittime di minacce e intimidazioni“.

“Un gesto vigliacco ed in stile mafioso che ci induce a riflettere a non abbassare la guardia contro la criminalità organizzata – dice il deputato regionale autonomista Daniela Ternullo – . Va tutta la mia solidarietà al giornalista siracusano, Gaetano Scariolo, cronista di nera e di giudiziaria del Giornale di Sicilia e dell’Agenzia Italia, vittima di un attentato con il fuoco, consumato da ignoti la scorsa notte. Un segnale malavitoso forte contro un professionista serio e scrupoloso che non ha mai cercato i riflettori della ribalta, raccontando con scrupolo e approfondimento delle fonti, le inchieste degli ultimi anni che hanno scosso l’intera provincia di Siracusa. Dico a Scariolo di non mollare e di continuare, così come ha sempre fatto nella sua attività professionale, perché ha il sostegno dei cittadini onesti. Auspico – conclude la deputata all’Ars – che le forze dell’ordine possano fare al più presto luce sull’attentato che ha distrutto l’auto del giornalista, assicurando alla Gustizia gli esecutori materiali ed eventuali mandanti”.

“Esprimo tutta la mia solidarietà e la mia vicinanza umana all’amico Gaetano Scariolo, vittima di un vile atto di intimidazione.” Lo dichiara Vincenzo Vinciullo, ex deputato regionale all’Ars. “Conosco il valore, la capacità e le competenze di Gaetano, oltre che la sua forza d’animo, e so che non si lascerà intimidire da questo gesto vigliacco, ma che continuerà, con la consueta caparbietà e bravura a svolgere la propria attività che, come sempre, ha come obiettivo quello di informare, in maniera seria e responsabile, i cittadini di quello che accade nella nostra provincia e anche oltre. A Gaetano la mia stima il mio affetto e la mia vicinanza umana“.

“Piena e incondizionata solidarietà al giornalista Gaetano Scariolo, vittima stanotte di intimidazione, perché siamo sempre stati al fianco della verità anche attraverso il giornalismo d’inchiesta e alla libertà di stampa“. Anche le organizzazioni sindacali si schierano al fianco del cronista del Giornale di Sicilia e dell’agenzia di stampa Agi e lo fanno attraverso una nota congiunta di Cgil, Cisl e Uil con i rispettivi segretari Roberto Alosi, Paolo Sanzaro e Stefano Munafò: “Siamo naturalmente fiduciosi nel lavoro della magistratura, affinché si risalga ai responsabili dell’attentato ma nel frattempo non possiamo che sostenere moralmente e quotidianamente il lavoro di cronisti che, con scrupolosità e verifica delle notizie, rappresentano tante problematiche e questioni legate al nostro territorio“.

Confindustria Siracusa esprime solidarietà e vicinanza al giornalista Gaetano Scariolo per il grave attentato subìto. “Non abbassiamo la guardia – ha commentato Diego Bivona – alla lotta alla criminalità e al malaffare. Ci uniamo al coro di tutti i cittadini onesti nel condannare il vile gesto, certi che la libertà di stampa è uno dei principi fondanti della legalità e della democrazia”.

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