Siracusa, Inchiesta su un cantiere IREM-Ponticelli ad Anversa,  Marco Faranda: “Accuse che lasciano sgomenti”

Siracusa, Inchiesta su un cantiere IREM-Ponticelli ad Anversa, Marco Faranda: “Accuse che lasciano sgomenti”

SIRACUSA – L’inchiesta pubblicata da una testata giornalista belga sulle presunte condizioni di sfruttamento nelle quali versano alcuni lavoratori metalmeccanici ad Anversa, nell’ambito di un appalto vinto da IREM-Ponticelli, lascia sgomenti. L’articolo, che riporta anche la notizia dell’apertura di un’inchiesta da parte della Procura del Lavoro di Anversa e di “due incursioni da parte della polizia”, parla di operai pagati 650 al mese per lavorare 6 giorni su 7 alla realizzazione di una nuova fabbrica per conto dell’azienda chimica Borealis; gli operai sarebbero stati alloggiati in edifici in pessime condizioni. Ci aspettiamo che l’autorità giudiziaria faccia luce quanto prima sulla vicenda in maniera da accertare eventuali responsabilità da parte delle aziende coinvolte. Nel caso in cui quanto emerso nell’inchiesta giornalistica fosse vero, si tratterebbe di una situazione inaccettabile; l’IREM è un’azienda siracusana leader nel proprio settore, con molti appalti anche all’estero, e come sindacato ci aspettiamo che in qualunque parte del mondo operi, e qualunque sia la nazionalità degli operai impiegati, vengano rispettate tutte le norme sul lavoro, a partire dalle condizioni di lavoro: orari, salari, giorni di riposo. Le condizioni all’interno del cantiere ad Anversa sono emerse solo grazie a un’inchiesta giornalistica, come FISMIC Confsal Siracusa riteniamo che l’IREM abbiamo il dovere e l’onere di chiarire la propria posizione davanti a un’accusa così pesante come quella di una presunta tratta di esseri umani”.

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