Siracusa, la Guardia di finanza celebra i 250° anniversario della fondazione

Siracusa, la Guardia di finanza celebra i 250° anniversario della fondazione

SIRACUSA – Dopo la celebrazione del 250° anniversario della fondazione della Guardia di Finanza avvenuta a Roma il 24 giugno e a livello regionale il 26 giugno, a Siracusa, la Festa delle Fiamme Gialle, in occasione della speciale ricorrenza, avrà come sfondo l’incantevole cornice del Castello Maniace, alla presenza del Comandante Provinciale, Col. t.ST Lucio Vaccaro, del Prefetto, S.E. Raffaela Moscarella, del Procuratore Capo della Repubblica di Siracusa, dott.ssa Sabrina Gambino, e di tutte le Autorità militari, civili e religiose della provincia aretusea. Prenderanno parte all’incontro i Comandanti dei Reparti dipendenti e della Sezione Operativa Navale oltre a una rappresentanza di finanzieri in servizio alla sede di Siracusa e delle Sezione A.N.F.I. della città e di Avola. Verrà data lettura del messaggio del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella e dell’Ordine del Giorno Speciale del Comandante Generale – Gen. C.A. Andrea De Gennaro. Sarà infine recitata la preghiera del Finanziere, seguita da parole di ringraziamento da parte del Comandante Provinciale. La significativa ricorrenza, oltre a rivestire un particolare valore per il raggiungimento dei due secoli e mezzo dalla fondazione, rappresenta il momento per tracciare un resoconto delle attività svolte nel corso del 2023 e nei primi 5 mesi del 2024, nonché per riflettere, unitamente alle Autorità locali, sul ruolo sempre più importante che il Corpo riveste a salvaguardia della legalità e a tutela della sicurezza economico finanziaria della Provincia e della Nazione.
Importante, sotto questo aspetto, il concorso offerto dalle Fiamme Gialle all’azione di controllo del territorio, sotto il coordinamento del Prefetto. Secondo la massima Autorità governativa della provincia, proprio il carattere di specificità che caratterizza l’operato della Guardia di Finanza conferisce al suo contributo un particolare valore, in grado di completare, anche dal punto di vista economico-finanziario, la complessiva azione di prevenzione e repressione esercitata brillantemente dalle Forze di Polizia. Diverse e penetranti sono state le attività investigative condotte su delega dell’Autorità Giudiziaria, altro interlocutore istituzionale di primissimo livello del Corpo. Le importanti operazioni delegate dalla Procura della Repubblica di Siracusa hanno interessato, in via trasversale, una vasta gamma di comportamenti fraudolenti, assicurando il conseguimento di rilevantissimi risultati in materia di Tutela delle Entrate, Spesa Pubblica, Tutela dell’Economia e Tutela Ambientale. Crescente è la collaborazione sul territorio con la Procura europea, interessata dai dipendenti Reparti per i reati a carattere transnazionale. Come è avvenuto negli ultimi anni, la ricorrenza costituisce l’occasione per riepilogare i risultati operativi conseguiti negli ultimi diciassette mesi dai Reparti del Corpo operanti nella provincia di Siracusa nell’azione di contrasto: all’evasione fiscale, all’elusione e alle frodi fiscali; agli illeciti nel settore della spesa pubblica;• alla criminalità organizzata e agli illeciti in materia economico-finanziaria. Nel 2023 e nei primi cinque mesi del 2024, la Guardia di Finanza ha eseguito 435 interventi ispettivi e 295 indagini per contrastare gli illeciti economico-finanziari e le infiltrazioni della criminalità nell’economia: un impegno “a tutto campo” a tutela di famiglie e le imprese rispettose delle regole, destinato ad intensificarsi ulteriormente per garantire la corretta destinazione delle risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. Le attività ispettive hanno consentito di individuare 32 evasori totali, ossia esercenti attività d’impresa o di lavoro autonomo completamente sconosciuti al fisco e 213 lavoratori in “nero” o irregolari. Nel campo dell’imposizione diretta è stata scoperta, complessivamente, base imponibile non dichiarata per oltre 70 milioni di euro mentre in quello dell’imposizione indiretta sono state rilevate violazioni per circa 6 milioni di euro di I.V.A. non versata. I soggetti denunciati per reati tributari sono stati 48. All’esito di indagini delegate dall’Autorità giudiziaria, sono stati inoltre cautelati e segnalati all’Agenzia delle entrate crediti d’imposta agevolativi in materia edilizia ed energetica inesistenti o ad elevato rischio fiscale, nonché sequestrati beni costituenti profitto dell’evasione e delle frodi fiscali per un valore di oltre 500 mila euro. Sono state avanzate 4 proposte di cessazione della partita Iva e di cancellazione dalla banca dati Vies, nei confronti di soggetti economici connotati da profili di pericolosità fiscale.
I 39 interventi in materia di accise hanno permesso di sequestrare 38.840 kg. di prodotti energetici. L’attività della Guardia di Finanza nel comparto della tutela della spesa pubblica è orientata a vigilare sul corretto utilizzo delle risorse statali e dell’Unione europea, per la realizzazione di interventi a sostegno di imprese e famiglie. Le direttive impartite mirano, in via prioritaria, al presidio dei progetti e degli investimenti finanziati con risorse del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza. In tale ambito sono stati eseguiti 75 interventi orientati a verificare la spettanza a cittadini e imprese di crediti d’imposta, di contributi e finanziamenti, oltreché la corretta esecuzione delle opere e dei servizi oggetto di appalti pubblici. Complessivamente sono stati individuati contributi e crediti d’imposta percepiti o non spettanti per circa 20 milioni di euro nonché eseguiti provvedimenti cautelari per circa 350 mila euro. Attenzione è prestata anche alla tutela di altre risorse dell’Unione europea, tra cui gli aiuti previsti dalla Politica Agricola Comune e dalla Politica Comune della Pesca. Al riguardo, i nostri Reparti hanno condotto 10 interventi, accertando frodi, attuate attraverso la presentazione di dati non veritieri e di falsi titoli di proprietà, per oltre 300 mila di euro, operando sequestri per circa 80 mila di euro e denunciando 10 responsabili. Sul fronte della spesa pubblica nazionale, nello stesso periodo, sono stati effettuati 328 interventi, di cui 282 in tema di reddito di cittadinanza e di nuove misure di inclusione e di supporto per la formazione e il lavoro. L’azione di contrasto alle frodi ai danni delle risorse unionali ha portato complessivamente ad accertare contributi indebitamente percepiti per circa 1,5 milioni di euro. Nell’ambito della collaborazione con l’Autorità giudiziaria – penale e contabile – sono state eseguite 9 indagini in tema di spesa pubblica al cui esito sono stati denunciati 28 soggetti e segnalati alla Corte dei conti 28 responsabili, con l’accertamento di danni erariali per circa 700 mila euro. In tema di appalti, sono state monitorate procedure di affidamento e modalità di esecuzione delle opere e servizi per 540.000 di euro. Nell’attività di contrasto alla criminalità organizzata ed economico-finanziaria, l’azione del Corpo mira a bloccare le infiltrazioni nell’economia legale e, contemporaneamente, a tutelare il libero mercato e il rispetto delle regole della sana concorrenza. A tutela del mercato dei capitali, in materia di riciclaggio e autoriciclaggio, sono stati eseguiti 3 interventi, che hanno portato alla denuncia di 6 persone e alla ricostruzione di operazioni illecite per circa 1,5 milioni di euro (riciclaggio accertato) e avanzare proposte di sequestro per autoriciclaggio di oltre 10,5 milioni di euro. Sono stati investigati circa 200 flussi finanziari sospetti generati dagli operatori del sistema di prevenzione antiriciclaggio. In materia di reati fallimentari, la distrazione di patrimoni per oltre 15 milioni di euro e avanzare proposte di sequestro per oltre 14 milioni di euro. I beni sequestrati ammontano a oltre 300 mila euro. In applicazione della normativa antimafia, sono stati sottoposti ad accertamenti patrimoniali 74 soggetti, che hanno portato all’applicazione di provvedimenti di sequestro e confisca per un valore di oltre 1 milione di euro. Sono stati eseguiti, poi, 247 accertamenti a seguito di richieste pervenute dai Prefetti della Repubblica, riferiti alle verifiche funzionali al rilascio della documentazione antimafia. Sul versante della tutela del mercato dei beni e dei servizi, sono stati eseguiti 74 interventi, sviluppate 25 deleghe dell’Autorità Giudiziaria, denunciati 41 soggetti e 18 segnalati amministrativamente. A seguito di tali attività sono stati sottoposti a sequestro circa 1 milione di prodotti contraffatti, con falsa indicazione del made in Italy, non sicuri e in violazione della normativa sul diritto d’autore. Nel quadro della più ampia missione di concorso alla sicurezza interna ed esterna del Paese, la Guardia di Finanza assicura un’ampia azione di contrasto ai traffici illeciti di stupefacenti, rifiuti, armi ed esseri umani, spesso di dimensioni internazionali. L’impegno concorsuale del Corpo nella tutela dell’ordine e della sicurezza pubblica continua ad essere garantito nell’ambito della gestione delle manifestazioni pubbliche e di eventi di particolare rilevanza, cui il Corpo partecipa prioritariamente con l’impiego dei militari specializzati Anti Terrorismo Pronto Impiego “AT-P.I.”. Nel 2023 i Reparti del Comando Provinciale hanno impiegato complessive 8.178 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico in occasione di manifestazioni, eventi sportivi, consessi internazionali, vigilanza presso centri di accoglienza e altri eventi. Tale impegno, che sta continuando anche nel 2024, ha portato ad un impiego complessivo di 11.484 giornate/uomo in servizi di ordine pubblico. Nel periodo in esame, i dipendenti Reparti hanno sequestrato gr. 3.506 di sostanze stupefacenti, in prevalenza costituite da cocaina (gr. 762), hashish (gr. 1.948) e marijuana (gr. 782), denunciando all’A.G. 18 soggetti (di cui 6 in stato di arresto) e segnalandone 171 ai Prefetti. Il contrasto ai traffici illeciti, in generale, viene assicurato anche nell’ambito del Servizio “117”, oggetto di recenti interventi in campo operativo, addestrativo e tecnico-logistico, finalizzati a incrementare la prontezza operativa e l’efficacia d’intervento delle pattuglie sul territorio, a riscontro delle segnalazioni dei cittadini. È da far risaltare, inoltre, l’operato dei finanzieri della Sezione Operativa Navale, dislocata nelle sedi di Siracusa e Augusta che, in costante collaborazione con i colleghi delle Capitanerie di Porto, si adoperano quotidianamente nel contrasto all’immigrazione clandestina via mare. Si sottolinea, inoltre, la sempre preziosa sinergia, per l’operato del Corpo, con le altre Amministrazioni dello Stato, tra cui emerge la collaborazione con il Provveditorato per le Opere Pubbliche per gli interventi eseguiti al fine di migliorare le caserme ove hanno sede i reparti dipendenti dal Comando Provinciale di Siracusa.

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