SIRACUSA – Centinai di libri: storici, di attualità, di politica e romanzi, solo per fare qualche esempio. Con un’attenzione particolare riservata alla Sicilia e a Siracusa. Eccola, in sintesi, “La mia biblioteca” dell’associazione culturale “Per la città che vorrei”. L’iniziativa sarà presentata e inaugurata dopodomani, venerdì 22 febbraio alle 18, all’Hotel Relax di viale Epipoli 159 dove, tra la possibilità di gustare un tè o un caffè caldi, saranno letti alcuni brani scelti tra i libri a disposizione della biblioteca. Il pomeriggio letterario, allietato dall’intermezzo musicale di Corrado Strano e la sua nostalgica fisarmonica, sarà aperto dai saluti di Sergio Pillitteri, presidente di “Per la città che vorrei”, cui seguiranno gli interventi di Antonino Risuglia, Sebastiana Mozzicato e Clarissa Meyringer dell’associazione culturale. «“La mia biblioteca” – spiega Sergio Pillitteri – rappresenta soltanto l’ultima iniziativa, in ordine di tempo, con cui l’associazione “Per la città che vorrei” intende dare il proprio contributo alla crescita culturale della città, aggiungendosi ai servizi già esistenti. Tutti i testi, donati da soci ma non solo, oltre che dalla Grafica Saturnia, sono stati catalogati da Sebastiana Mozzicato e Clarissa Meyringer e da venerdì saranno a disposizione dei soci e dell’intera città. L’elenco dei testi sarà disponibile sul sito dell’associazione culturale “Per la città che vorrei” e chiunque, dopo averlo consultato, può chiedere un libro in prestito, in forma gratuita, tenendolo per un mese. All’evento di venerdì sono stati invitati anche i responsabili delle più importanti biblioteche cittadine nel virtuoso tentativo di mettere in rete le diverse realtà esistenti. Tra gli “invitati” – conclude Sergio Pillitteri – anche i docenti di diverse scuole cittadine dato che tra gli obiettivi principali di questa nuova iniziativa dell’associazione, c’è lo sforzo di avvicinare sempre più giovani alla lettura».