SIRACUSA – Il Questore di Siracusa Roberto Pellicone ha disposto, agli agenti della Divisione di Polizia Amministrativa e Sociale, diretti da Francesco Giordano, l’effettuazione di serrati controlli amministrativi a Siracusa e provincia.
Gli agenti hanno svolto i controlli nei locali maggiormente frequentati dai giovani e nelle zone della cosiddetta movida, coadiuvati da personale tecnico ARPA (Azienda Regionale per la Protezione dell’Ambiente) che hanno fatto emergere una serie di violazioni amministrative e penali nei confronti di due titolari di esercizi pubblici.
In specie, il titolare di un locale estivo, sito nella zona balneare di Siracusa, è stato denunciato per aver organizzato un evento danzante senza aver osservato le prescrizioni dell’Autorità poste a tutela dell’incolumità degli utenti.
Il locale in questione, infatti, è risultato privo di agibilità per effettuare attività da ballo. Infatti, un solarium era stato trasformato in discoteca senza le necessarie autorizzazioni. Nell’occorso, lo stesso titolare è stato anche sanzionato amministrativamente per le emissioni sonore e perché sprovvisto di licenza.
Sempre a Siracusa è stato sanzionato un locale di nuova apertura, ubicato nella zona periferica, ove era in corso un intrattenimento musicale con Dj-Set che, al controllo di polizia, è risultato sprovvisto di autorizzazione all’attività musicale rilasciata dal Comune.
A Floridia, invece, a seguito di una segnalazione pervenuta sull’applicazione YOUPOL, si è proceduto al controllo di un noto esercizio pubblico di somministrazione di alimenti e bevande, ubicato in zona Taverna/Stazione, ove era in atto l’esibizione di una band.
A seguito di apposita misurazione fonometrica si è accertato che il livello dei decibel emesso dall’impianto di amplificazione era superiore a quello previsto dalla legge sull’inquinamento acustico.
Il locale in argomento è risultato sprovvisto di apparecchi di rilevazione del tasso alcolemico, di norma posti a disposizione dei clienti che intendessero verificare il proprio stato di idoneità alla guida dopo l’assunzione di alcool.
Infine, sono state rilevate altre violazioni di natura amministrativa.
Nel complesso sono state elevate sanzioni amministrative per un importo di 8.224 euro.
Inoltre, nel prosieguo della medesima attività operativa, atteso l’arrivo della stagione estiva e l’aumento dei turisti nella città di Siracusa, la Polizia di Stato ha intensificato ulteriormente i controlli allo scopo di verificare il rispetto delle norme poste a tutela degli avventori, con un occhio particolare alla sicurezza igienico sanitaria.
Le attente verifiche effettuate nei giorni scorsi dai Poliziotti nei confronti di numerose attività, in collaborazione con personale del SIAV (Servizio Igiene Ambienti di Vita), del SIAN (Servizio Igiene Alimenti e Nutrizione) e della Polizia Municipale, hanno consentito di fare emergere una serie di violazioni amministrative e penali, per un importo complessivo di 7.500 euro.
In specie, è stato denunciato il titolare di una Casa per Anziani, ubicata in Ortigia, per la mancata comunicazione degli alloggiati e per l’esubero di ospiti rispetto al numero consentito e, pertanto, è stato proposto un provvedimento di chiusura al Sindaco di Siracusa. Lo stesso titolare è stato, altresì, sanzionato per la mancata applicazione delle corrette procedure di autocontrollo nella conservazione degli alimenti, per un importo di 2.000 euro.
Inoltre, è stata sanzionata la proprietaria di una ludoteca, ubicata nella zona alta della città, per la mancata comunicazione all’Autorità competente della produzione di alimenti e perché sprovvista dei requisiti generali di igiene, per un importo di 2.000 euro con provvedimento di chiusura dell’attività da parte del SIAN (Servizio igiene alimenti e nutrizione).
Un ulteriore controllo ha interessato un minimarket ubicato in zona “Borgata”, il quale è stato sanzionato per la cartellonistica pubblicitaria non autorizzata, per la mancanza del manuale di autocontrollo degli alimenti e per carenze igienico sanitarie, per un importo complessivo di 3.500 euro. Il personale dell’ASP. all’esito di ulteriori accertamenti ha disposto la chiusura temporanea dell’esercizio commerciale fino al ripristino delle condizioni di igiene previste.