Siracusa, la polizia stradale su strada per contrastare l’illegalità

Siracusa, la polizia stradale su strada per contrastare l’illegalità

SIRACUSA – E’ una lotta senza quartiere, ormai, quella quotidianamente intrapresa dalla Polizia Stradale al fine di contrastare i comportamenti pericolosi per la circolazione.
Nonostante i messaggi di prevenzione, le iniziative, gli spot televisivi ed i servizi predisposti dal Servizio Polizia Stradale, assisitiamo continuamente a gravi incidenti che mietono vittime come fossimo in guerra.
I numeri sono impietosi: la media nazionale è ancora alta, parliamo di più di 3000 vittime l’anno, quasi 10 persone al giorno – al giorno! – che non rientreranno a casa.

Ci si scontra purtroppo con una pervicace sottovalutazione dei rischi alla guida, afferma il Comandante della Polstrada di Siracusa Giovanni Martino, e l’obiettivo di arrivare al 2050 con “vittime zero”, obiettivo imposto dalla UE, è una sfida ardua, complicata e che ci vede tutti impegnati per il raggiungimento di questo fondamentale obiettivo. Non è questione di “punire”, nessuno ha piacere nell’infliggere sanzioni, a volte anche “pesanti”, per il puro piacere di farlo. Ma occorre prendere consapevolezza che l’auto è un’arma quando utilizzata in modo scorretto, cosi come l’alta velocità, l’uso dello smartphone ed in genere la distrazione alla guida comportano il “caricare” quell’arma, pronta a rovinare, per sempre, la vita di qualcuno.

Giovedi scorso, nel corso di un controllo predisposto sulla SS114 tra Siracusa e Cassibile all’altezza dell’area di servizio “Serramendola ovest”, in poche ore la Polizia Stradale di Siracusa, insieme con gli uomini dei Distaccamenti di Noto e Lentini, ha accertato una sessantina di violazioni: molti gli utenti che non indossavano le cinture di sicurezza ma c’era anche chi utilizzava il telefono cellulare alla guida, chi circolava sprovvisto della regolare copertura assicurativa, chi procedeva a velocità superiore a quella consentita e chi non aveva effettuato la revisione al proprio veicolo (ricordiamo che la revisione garantisce il buon funzionamento dai freni alle luci, dallo spessore del battistrada degli peneumatici al corretto funzionamento degli indicatori di direzione, insomma riguarda in generale tutti aspetti che coinvolgono la sicurezza di chi guida e degli altri utenti della strada), per un totale di 213 punti decurtati dalle patenti e 4 sequestri amministrativi.

Insomma, una situazione grave e perdurante, una superficialità da contrastare ed un “approccio culturale” in materia di sicurezza alla guida da modificare.
I controlli continueranno a cadenza periodica, perché il messaggio della sicurezza alla guida richiede un incessante impegno e non sono ammesse soste.

Open chat
Ciao,
chiedici la tua canzone