SIRACUSA – Per promuovere al meglio la cultura dell’integrazione dei cittadini nella sanità siciliana sono necessarie conoscenze e competenze da acquisire attraverso adeguata informazione e formazione.
E’ per tale ragione che l’Assessorato regionale della Salute, per valorizzare al meglio la partecipazione civica negli originali strumenti di empowerment in sanità generati in Sicilia dalla legge regionale 5 del 2009, ha promosso attraverso il Cefpas un programma formativo per i riferimenti civici della Rete civica della salute e per il personale dei Comitati consultivi delle Aziende sanitarie siciliane tenuto da docenti accreditati e appositamente formati. A Siracusa il programma, articolato in sei giornate formative e rivolto a 40 riferimenti civici della salute e ai componenti delle Associazioni di volontariato facenti parte del Comitato consultivo, ha preso il via con un evento di presentazione nella sala riunioni della direzione generale presieduto dal direttore generale Salvatore Lucio Ficarra, al quale hanno preso parte la referente aziendale della Rete Civica della Salute Lavinia Lo Curzio il presidente del Comitato Consultivo aziendale Pierfrancesco Rizza e il consulente per l’ Azienda della Rete civica Andrea Romano. Conoscere bene l’offerta dei servizi sanitari pubblici, essere informati meglio sull’accesso ed il buon uso corretto e responsabile, partecipare attivamente alla loro valutazione esterna per incentivare il merito o viceversa segnalare efficacemente le criticità per spingere il miglioramento, sono azioni indispensabili per esercitare e salvaguardare il diritto costituzionale alla tutela della salute. Il direttore generale dell’Asp di Siracusa Salvatore Lucio Ficarra in apertura, ha rivolto ai partecipanti il saluto della Azienda sottolineando l’importanza fondamentale di una corretta, obiettiva e trasparente informazione ai cittadini sui temi della sanità al fine di rispondere adeguatamente e competenza alle richieste sui bisogni di salute della popolazione. Il presidente del CCA Pierfrancesco Rizza, nel suo intervento, ha evidenziato l’importanza dell’alleanza sussidiaria dei Comitati Consultivi aziendali rafforzati dall’azione integrativa dei cittadini “Riferimenti Civici della Salute” sul territorio, che rappresentano una risorsa importante nei percorsi di cura. La Referente aziendale della Rete civica della Salute Lavinia Lo Curzio si è soffermata sulle azioni sinergiche messe in atto dall’Azienda con i Comuni, con la stipula di protocolli d’intesa, e con gli istituti scolastici in cui gli studenti, soprattutto delle ultime classi superiori, sono invitati a diventare riferimenti civici della Salute per una maggiore partecipazione e per potere raggiungere le più ampie fasce della società civile.
I restanti cinque moduli si terranno nei locali dell’Ufficio Formazione grazie alla collaborazione della responsabile Maria Rita Venusino. Il prossimo è in calendario per il 5 giugno e affronterà il ruolo e le funzioni del Comitati consultivi aziendali. Seguirà il 12 giugno una giornata dedicata all’assetto istituzionale del Sistema sanitario regionale. Il 19 giugno si parlerà di qualità in sanità, liste di attesa e valutazione esterna del servizio sanitario regionale. A seguire, negli ultimi due moduli, saranno affrontati ruoli e funzioni dei riferimenti civici della salute e dei Comitati consultivi nonché la valorizzazione delle segnalazioni.