SIRACUSA – La trasformazione delle circoscrizioni, cancellate da una recente normativa regionale, in “Case di quartiere” dove continuare ad erogare servizi.
Questo l’argomento al centro dell’incontro tra il sindaco Francesco Italia e il movimento “Prossima” coordinato da Valeria Troia e tenuto questa mattina a palazzo Vermexio.
Le “Case di quartiere”, inserite nel programma elettorale del movimento civico, è il primo dei cinque punti sottoposti al neo primo cittadino.
La delegazione di “Prossima”, così come condiviso con il sindaco che ha apprezzato proposta e metodo, ha consegnato un breve report sul senso e sullo stesso funzionamento di questa nuova forma di decentramento.
«Il Comune, dopo la cancellazione delle circoscrizioni, – ha sottolineato Valeria Troia – deve comunque garantire una presenza continua sul territorio e in tutte le zone della città. Con le “Case di quartiere” potrebbero da un lato essere garantiti alcuni dei servizi comunali, dall’altro costituire un punto e un luogo di riferimento per gli abitanti del quartiere in cui costruire progetti di miglioramento in termini di infrastrutture e servizi. Il percorso dovrebbe infatti prevedere l’istituzione dei Comitati di quartiere composti da dieci membri della comunità, senza simboli di partito e senza alcuna indennità. A questa si aggiungerebbero gli Architetti di quartiere, specifiche figure formate, interne alla macchina amministrativa, che insieme ai cittadini possano disegnare interventi di miglioramento tanto in termini di servizi e infrastrutture.»
“Prossima”, già da alcuni mesi, ha avviato una serie di ricognizioni nelle aree cittadine per ascoltarle esigenze e registrarne le criticità maggiori.
Le “Case di quartiere” rappresenterebbero una soluzione ideale per tenere “legata” la città e vicini gli stessi cittadini che nelle circoscrizioni hanno sempre visto un punto di riferimento provando a promuovere l’attivismo e la collaborazione dei cittadini.
L’argomento sarà, adesso, al centro di un secondo incontro con l’assessore dal Decentramento, Fabio Moschella.
A fine settembre “Prossima” ha già previsto un primo momento pubblico alla Borgata. Una giornata intera dedicata alla riscoperta del quartiere, a dibattiti e ad altre attività.