Siracusa, l’ex parlamentare regionale Vincenzo Vinciullo: “: A 8 anni dall’approvazione della Legge contro la violenza sulle donne, Governo e Parlamento regionale riducono le risorse destinate alla prevenzione del fenomeno”

Siracusa, l’ex parlamentare regionale Vincenzo Vinciullo: “: A 8 anni dall’approvazione della Legge contro la violenza sulle donne, Governo e Parlamento regionale riducono le risorse destinate alla prevenzione del fenomeno”

SIRACUSA – Il 21 dicembre 2011 il Parlamento Siciliano approvava il mio Disegno di Legge n. 371, poi diventato la Legge n.3 del 2012, con il quale si interveniva per prevenire e contrastare la violenza nei confronti di donne, minori e diversamente abili a prescindere dalla loro età.IL Disegno di Legge, di cui fui anche il relatore, dava finalmente la possibilità alle associazioni che si sono sempre occupate di combattere la violenza contro le donne di avere riconosciuto, anche a livello regionale, il ruolo e le funzioni svolte. Lo dichiara Vincenzo Vinciullo, presentatore e relatore del Disegno di Legge “Norme per il contrasto e la prevenzione della violenza di genere”.La legge, che ha dato risultati sicuramente straordinari, prevedeva anche il finanziamento delle attività da svolgere, proprio per la particolare funzione di prevenzione che doveva avere.Oggi, a otto anni dall’approvazione di quella legge, il Governo regionale e il Parlamento regionale l’unica cosa che hanno saputo fare è stata quella di ridurre, nella tabella G, le risorse destinate all’attività di prevenzione del fenomeno, all’ospitalità delle donne vittime di violenza e, sopratutto, al diritto delle donne ad essere inserite nel mondo del lavoro attraverso agevolazioni fiscali a carico della Regione.Rimane però il grande lavoro, la generosità, l’impegno, la capacità, le competenze e la serietà di tutti quelli che continuano ad impegnarsi per evitare che accadano episodi di violenza.A loro, in questo giorno particolare, ha concluso Vinciullo, va il mio riconoscimento e il mio ringraziamento, così come un ricordo e la mia solidarietà va a tutte quelle donne che continuano a subire violenza, a prescindere dalle norme e dalle leggi.

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