SIRACUSA – L’Ufficio Ricostruzione Post-sisma, Servizio Inconvenienti Statici, su richiesta del Settore Servizi Sociali, ha eseguito un sopralluogo, presso la sede del Centro Anziani Acradina di via Italia 105, rilevando alcuni inconvenienti dovuti alla mancata manutenzione dei locali. Lo dichiarano Vincenzo Vinciullo e i Consiglieri Comunali Salvatore Castagnino, Fabio Alota e Mauro Basile, insieme al coordinatore del gruppo consiliare “Siracusa Protagonista” Alberto Palestro.
“A seguito del sopralluogo dell’Ufficio Tecnico Comunale, i locali del Centro Anziani Acradina sono stati dichiarati inagibili, pertanto il Centro rimarrà chiuso fino a nuovo ordine”, è questa la decisione finale.
Siamo ormai al paradosso, hanno continuato Vinciullo, Castagnino, Alota, Basile e Palestro, siamo giunti alle comiche: il Comune sanziona se stesso.
Il Comune, finalmente, si rende conto che in questi anni non ha eseguito i lavori al Centro Anziani e risolve i problemi in maniera radicale: chiude la sede.
Forse nella chiusura della sede c’è solo la presa di coscienza del fallimento di questa Amministrazione Comunale, oppure c’è anche altro?
Adesso il Comune deve essere conseguenziale e verificare le condizioni del primo piano e, di conseguenza, chiudere anche gli uffici dell’Assessorato perché i problemi del piano terra non possono non essere condivisi con il primo piano.
Ancora una volta, dobbiamo fare i nostri complimenti a questa Amministrazione Comunale per l’efficacia e l’efficienza con la quale amministra i propri beni, nel frattempo vorremmo sapere per quanto tempo gli anziani saranno costretti a rimanere fuori dal proprio Centro.