Siracusa, L’ospedale di Siracusa e la qualifica di Dea di II livello

Siracusa, L’ospedale di Siracusa e la qualifica di Dea di II livello

SIRACUSA – “Nessuno come Forza Italia riesce a trasformare una giravolta in un successo. Nella loro narrazione, l’incontro con l’assessore regionale alla salute è diventato una vittoria. Eppure non hanno fatto altro che tornare clamorosamente sui loro passi, accettando e condividendo quello che l’assessore regionale alla salute ha sempre detto sul nuovo ospedale di Siracusa e la qualifica di Dea di II livello”. Ad affermarlo sono i parlamentari Paolo Ficara e Filippo Scerra (Movimento 5 Stelle), commentando gli ultimi sviluppi relativi alla necessaria infrastruttura sanitaria.
“Ci hanno messo qualche mese di ritardo quelli del centrodestra siracusano, rispetto alla mozione a mia firma presentata lo scorso febbraio in Regione, sulla promozione dell’ospedale di Siracusa”, ricorda il deputato Stefano Zito. “In quella occasione, quando ci battevamo per il Dea di II livello, non abbiamo curiosamente ottenuto il sostegno di Forza Italia, nè a Palermo e nė tanto meno a Siracusa. Scopriamo ora che erano d’accordo con noi ma forse non se ne erano accorti. Al punto che hanno difeso con i denti l’area della Pizzuta per la costruzione dell’ospedale salvo scoprire ora, grazie al loro ‘successo’, che è il caso di far cadere ogni pregiudiziale perchè alla Pizzuta il Dea di II livello non si può costruire. Mi viene da dire ‘ma và…’. La millantata vittoria di Forza Italia ha solo allontanato di diversi mesi il traguardo dell’avvio lavori”.
Ficara, Zito e Scerra segnalano poi come “i temi dell’aumento dei posti letto e dell’ampliamento dell’offerta sanitaria nel siracusano siano apprezzabili, ma al momento troppo generici e non supportati da delibere o altri atti con valore di legge. Non vorremmo – proseguono i parlamentari pentastellati – che fosse questo solo il tentativo di trovare un nuovo terreno di scontro, con lo scopo di allungare gli anni ‘politici’ dedicati a chiacchiere e litigi che hanno portato al deserto attuale. Nel trentennio a guida centrodestra e centrosinistra, mentre a Siracusa si discuteva, a Catania costruivano ospedali. Qualcuno deve essersi distratto. O forse pensava di avere riportato successi anche allora”.

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