SIRACUSA – Dopo l’IGP per il limone di Siracusa, un altro prodotto viaggia verso il riconoscimento di qualità. Si è infatti appena concluso il lungo iter procedurale, previsto dai regolamenti comunitari, che permetterà alla patata novella di Siracusa di concorrere per l’ambito riconoscimento. A darne notizia è l’Assessore regionale per l’Agricoltura, Edy Bandiera, che sabato 15 giugno alle ore 10, presso l’Ispettorato dell’Agricoltura di Siracusa, consegnerà ufficialmente all’Associazione per la tutela della patata novella, tutta la documentazione completa per avanzare richiesta, al Ministero
delle Politiche Agricole, Forestali e del Turismo, del riconoscimento della denominazione di origine protetta DOP. Importante supporto è stato fornito dall’unità operativa di assistenza tecnica dell’Assessorato Agricoltura, che ha svolto un’azione di supporto nei confronti dei produttori di patate dell’areale siracusano e dagli agronomi della Regione Siciliana che, su input dell’Assessore Bandiera, hanno avviato nel maggio 2018 il percorso per il riconoscimento della DOP. “Il traguardo raggiunto oggi, non è per noi un punto d’arrivo, bensì di partenza – afferma l’Assessore Bandiera – L’Assessorato proseguirà infatti l’azione di coaching e supporto ai produttori affinchè, attorno al marchio di riconoscimento ottenuto, possa svilupparsi una solida aggregazione con lo scopo di realizzare azioni di marketing e promozione commerciale che determino il consolidamento del prodotto sul mercato e il giusto innalzamento del valore della produzione”. Al progetto ha preso inoltre parte un gruppo di lavoro, costituito dai docenti dell’Università di Catania, il CNR, il Servizio Fitosanitario dell’Assessorato regionale Agricoltura ed esperti del settore, che ha provveduto ad elaborare la documentazione tecnico scientifica necessaria per la richiesta della denominazione d’origine. Nel frattempo, una presenza capillare sul territorio degli agronomi dell’Assessorato Agricoltura, per spiegare ai produttori piccoli e grandi dei vantaggi che si potevano avere all’ottenimento di un marchio di valore europeo, che permetteva al prodotto di uscire dall’anonimato
e di passare da commoditie a specialitie, ha favorito la crescita di una consapevolezza della necessità di tale denominazione di origine. All’incontro di sabato 15 giugno alle ore 10 presso l’Ispettorato di Siracusa, oltre l’Assessore Bandiera, saranno presenti, oltre ai produttori, alle loro organizzazioni professionali e all’Ordine degli Agronomi, anche Giovanni Mauromicale dell’ Università degli Studi di Catania, Anita Ierna del CNR Ivalsa Catania, Giuseppe Timpanaro dell’ Università degli Studi di Catania, Sebastiano Vecchio del Servizio Fitosanitario Regionale, Claudio Mirmina agronomo esperto conoscitore del settore, Angela Gallaro del Liceo Artistico di Siracusa “Antonello Gagini”, con una rappresentanza degli studenti che hanno redatto i loghi.