SIRACUSA – Disparità di trattamento nella gestione dello sport a Siracusa. Questo è quanto viene fuori da una disamina di Michele Mangiafico, leader del movimento Civico 4 e componente di Fratelli d’Italia.
Alla data della risoluzione della convenzione, avvenuta il 2 luglio 2021, numerose realtà sportive risultavano locatarie di diverse porzioni della Cittadella dello Sport. Tuttavia, dallo studio di Civico 4 della documentazione accumulata negli anni, è possibile distinguere due situazioni molto differenti tra loro.
Da un lato, vi erano associazioni sportive che avevano semplicemente affittato spazi all’interno della struttura. Nei loro confronti, si legge in una nota del movimento, l’Amministrazione comunale ha seguito negli anni la procedura del mero avviso pubblico, attraverso il quale le associazioni potevano richiedere l’utilizzo degli spazi sportivi di proprietà comunale.
Dall’altro lato, vi erano associazioni che avevano investito significativamente nella riqualificazione degli spazi esistenti. In questi casi, l’Amministrazione ha principalmente optato per una procedura di mediazione, cercando di trovare un punto di equilibrio con queste associazioni in merito a legittime richieste risarcitorie, anche se questa non è stata l’unica risposta adottata.
La decisione dell’Amministrazione comunale, guidata da Francesco Italia, di risolvere la convenzione sottoscritta il 29 novembre 2017 tra la precedente Amministrazione Garozzo e la S.S.D. Circolo Canottieri Ortigia per la gestione della Cittadella dello Sport, è stata formalizzata con una lettera protocollata il 2 luglio 2021, numero 79085.
La risoluzione è stata motivata da presunte irregolarità nella gestione della struttura da parte della società sportiva, irregolarità che sono tuttora oggetto di contenzioso legale. Con questa azione, l’Amministrazione ha ripreso il possesso dell’intera struttura.
Alcune precisazioni a ritroso messe in luce da Mangiafico:
“Il “sottopalazzetto” è stato oggetto di un procedimento di mediazione con S.S.D. Underground & Flygroup a.r.l. autorizzato dalla Giunta Municipale con la Delibera 40 del 13/04/2023 con concessione per tredici anni e canone mensile concordato di 3 mila euro al mese;
Gli “impianti di padel” sono stati oggetto di un procedimento di mediazione con A.S.D. Padel club a.r.l. autorizzato dalla Giunta Municipale con la Delibera 57 del 24/04/2024 (un anno dopo?) con concessione per dodici anni e canone mensile concordato di mille e duecento euro al mese;
Il “campo da calcetto” è stato ristrutturato in maniera importante dalla Madi sport alla quale l’Amministrazione comunale invia la procedura per la richiesta spazi (che non invierà mai alla Country club per i campi da tennis, vedi a seguire), la Madi sport non è mai oggetto di alcuna risoluzione di rapporto da parte dell’Amministrazione e le vengono annualmente concessi per intero gli spazi del campo dalla Madi ristrutturato;
I “campi da tennis” vengono sottratti ad aprile 2024 alla A.S.D. Country Club Tennis Siracusa 2.0, associazione che investì sull’area dove in precedenza erano presenti dei campi polivalenti così come visibili in foto una cifra di quasi 60 mila euro per realizzare i campi da tennis successivi, con contratti similari a quelli stabiliti dalle altre realtà sportive con il soggetto gestore e a fine luglio 2024 vengono inspiegabilmente messi a gara con una “procedura negoziata ad inviti”, quindi né soggetti alla procedure di mediazione come nei primi due casi, né ad una assegnazione di spazi come nel terzo caso, benché come in tutti questi casi il Comune sia esposto ad una richiesta risarcitoria documentata attraverso contratti e bonifici trasmessi all’Amministrazione comunale.”
Nella determina dirigenziale di approvazione della “procedura negoziata” (determina dirigenziale 3381 del 24/07/2024) , l’Amministrazione comunale mette a bando come se fosse la “Fontana di Trevi” i “campi da tennis di proprietà comunale”, che da altro contratto nei rapporti tra ex soggetto gestore e A.S.D. Country Club Tennis Siracusa 2.0 risulterebbero oggetto di acquisto da parte di quest’ultima.
“Una chiave di lettura – dichiara Mangiafico – la offre l’Assessore allo sport convocato dalla quarta commissione consiliare il 21/05/2024 su richiesta del consigliere Greco, quando l’assessore al ramo imputa alla società sportiva di aver messo dei lucchetti ai campi al passaggio di gestione all’Amministrazione comunale, di aver accumulato una importante morosità nei pagamenti e di avere presentato un piano di utilizzo dei campi inferiore alla realtà. La società non è stata mai né convocata né sentita dalla quarta commissione consiliare. Raggiunta da noi telefonicamente ci ha detto che i lucchetti erano beni forniti dal precedente gestore a tutela dei materiali lasciati nei campi, che può dimostrare i propri pagamenti mensili fino alla data in cui l’Amministrazione comunale la estromette dai campi stessi e che formalmente non solo ha con numerose pec chiesto sempre le modalità di pagamento, ma spesso ne è stata sollecitata dallo stesso assessore e che quanto detto dall’assessore in relazione alla fruizione dei campi non corrisponda alla realtà.”
