SIRACUSA – – «Onorato di consegnare questo premio intitolato al mio bisnonno, Mario Tommaso Gargallo. Entrare in quel teatro che, grazie a lui, rivive ogni anno, è stata una emozione forte. Ora con l’Associazione costituita siamo pronti per una serie di iniziative che partono proprio da quell’entusiasmo degli inizi del ‘900.»
Così, Lupo Gargallo di Castel Lentini, al termine della premiazione ad Antonio Calbi, sovrintendente dell’Inda, al quale è andata la prima edizione del premio indetto da Noi Albergatori di Siracusa.
«Abbiamo da poco costituito l’associazione Tripode – aggiunge il giovane discendente del creatore dell’Inda – Siamo impegnati in prima persona come famiglia Gargallo, ma siamo riusciti a creare un gruppo che mette insieme competenze diverse tra loro.
Il nome della nostra Associazione nasce da una rivista culturale promossa dal Circolo Culturale Tommaso Gargallo nato nel 1940 – continua ancora Lupo Gargallo che ne è il presidente – Abbiamo già un programma di iniziative che metteremo in cantiere già a partire dalla prossima estate. Vogliamo trovare slancio proprio dall’entusiasmo del mio bisnonno e del fratello che, all’epoca, poco più che ventenni, dimostrarono capacità organizzative, manageriali e culturali che oggi definiremmo le basi del project management turistico-culturale.
Abbiamo già istituito un premio internazionale che, dal prossimo anno, sarà assegnato a chi si sarà contraddistinto nell’arte, nella cultura e nell’economia – conclude il presidente di Tripode – Sarà un riconoscimento assegnato da una giuria di prestigio che stiamo definendo in questi giorni.»