SIRACUSA – Il Partito Democratico in Senato (commissioni riunite affari istituzionali e bilancio) ha visto approvare alcuni dei propri emendamenti. Innanzitutto, è stato approvato, in riunione con altri, l’emendamento 3.58 a firma Nicita, relativo ai termini per la stabilizzazione del personale sanitario e non sanitario, incluso il personale amministrativo, che a vario titolo, anche se non ancora in servizio, hanno lavorato nel periodo Covid, secondo le giuste richieste del Coordinamento dei precari Covid. Si tratta di una misura che risponde alla grave carenza di personale nel settore della sanità. È stato inoltre approvato l’emendamento (9.72 a firma Nicita) che estende al giugno 2023 la possibilità di lavoro agile per i genitori di minori d’età inferiore ai 14 anni, ove ciò non comporti oneri per la spesa pubblica. Ancora, il Governo ha accolto in parte l’emendamento PD, a prima firma Camusso, che rinnova i termini per il lavoro agile per i fragili. La maggioranza ha invece votato contro altri importanti emendamenti presentati dal PD sempre sui lavoratori fragili, sull’estensione dell’opzione donna, bonus psicologo, fondo affitti, riduzione Iva per teleriscaldamento, misure per riduzione liste attesa sanità, mobilità sanitaria per residenti in Calabria, Marebonus. È stato inoltre respinto a maggioranza l’emendamento a prima firma Nicita, cui si sono aggiunte le firme di esponenti di quasi tutte le forze politiche di maggioranza e tutte le forze di opposizione, che introduceva la possibilità per la Sicilia, in quanto regione autonoma a statuto speciale, di riorganizzare il numero e la composizione della camere di commercio in Sicilia anche in deroga alle soglie determinate dalla legge di riferimento.